Il 1 marzo 2006 viene registrata un’intercettazione telefonica tra Marco Calamandrei e Francesca Calamandrei. Telefonata 5322 ore 11.23.40 R.I.T. n. 213/05 sull’utenza n. 055/8290090 intestata a Francesca Calamandrei.
Marco Calamandrei riferisce alla sorella Francesca che oggi alle 17.30/1800 il dr. Giuttari presenterà un nuovo libro, alla libreria Feltrinelli, sul mostro di Firenze. La donna risponde che del libro nuovo ne era a conoscenza prima che uscisse, Marco la informa che lui sarà presente ma si metterà in un angolo e che glielo sta riferendo nel caso in cui lo volessero dire all’avvocato del padre e quest’ultimo volesse andare per sentire cosa dice.
Marco commenta il fatto che lo ha letto su un giornalino e dice “…ma guarda sto bastardo… ora rifà un altro libro” ed aggiunge che si preoccupa del fatto che ora dopo la presentazione, si possono presentare i giornalisti sotto casa del padre.
Francesca aggiunge che se andranno sotto casa del padre non è per il libro ma perchè c’è ancora un provvedimento aperto a Perugia e Firenze e devono prendere una decisione se viene rinviato a giudizio o archiviato ed ancora non si sa nulla e sono in attesa.
Marco aggiunge, ma non ricorda da chi l’ha sentito: “Loro vogliono sapere… da come capii io… non me lo ricordo chi… che praticamente devono sapere cioè che vogliono trovare l’appiglio da Perugia a Firenze e se qualcuno confermasse che il babbo conosceva… questo Narducci… questo coso… il babbo è fregato!”
Francesca risponde che la cosa è relativa e risponde: “…questo era a san Casciano fino all’85… quanti anni avevi te nell’85?… (Marco farfuglia)… ce ne avevi 11… 13… quindi o sei un mentecatto o non ti ricordi… capito?… o io e te siamo dei mentecatti capito?”. Marco risponde: “no ma io …quando mi chiamò quel PM e io lo dissi, lo dissi anche che la sera dell’omicidio dei francesi ,te lo ricordi te eri… dovevi fare la gara dei cavalli… (Francesca conferma)… e dissi io ero col mi babbo me lo ricordo ancora io mi sentii male s’era a Punta Ala.., capito sicché… e io gli dissi che questa cosa me la ricordo benissimo tanto che io glielo dissi anche al babbo e lui se la ricorda… (Francesca conferma)… che s’andò a mangiare in quello li… in quel ristorante che si… (inc.) di camionisti… (Francesca conferma)… e io passai tutta la notte a vomitare… sicché io gli dissi è così… poi sai a noi non ci pigliano in considerazione perchè siamo i figlioli (Francesca risponde di si)…”. Francesca ringrazia il fratello per la notizia e chiede conferma dell’orario e sul posto. Marco ribadisce alla Feltrinelli in via Cavour 12 rosso. Vedi Gides 128/06 6 giugno 2006 Pag. 2/4