Il 27 Giugno 2006 rilascia testimonianza Grazia Mazzini.
Questo uno stralcio della testimonianza:
“….Risposta: “Mi ricordo del dr. De Feo, perché lo nominavano in più di un’occasione i miei genitori, in particolare mio padre, che è stato Presidente del Tribunale di Perugia sino al 1983, quando è andato in pensione, raggiunto il settantesimo anno d’età. Mi ricordo soprattutto una volta in cui De Feo aveva un problema professionale in quanto non voleva essere trasferito da Perugia e si rivolse ai miei genitori, anche perché mia madre era amica di un frate francescano del Convento di San Damiano di Assisi, Padre Giorgi, che conosceva, in quanto compagno di scuola, l’allora Ministro Scalfaro, che avrebbe potuto interessarsi della questione. Mia madre si attivò presso questo frate per aiutare il dr. De Feo. Mi ricordo anche che, una volta, vedendo in televisione il processo Pacciani con mia madre, si parlava del coinvolgimento di Narducci nei fatti del Mostro di Firenze e mia madre disse a tavola che il Dr. De Feo le aveva confidato di aver trovato in un appartamento di Francesco Narducci organi sessuali femminili. Non ho dato molta rilevanza alla vicenda perché presi questa confidenza della mamma come una voce e non come fatto certo. Pochi mesi fa, mi ricordai di questo episodio quando ho letto sul giornale di una “casa degli orrori” a Firenze nella disponibilità del Narducci. Null’altro ricordo. Non sono sicura se in quel momento fosse presente mio padre. Ero convinta che il De Feo, come ufficiale di Polizia giudiziaria, avesse relazionato del fatto gli inquirenti fiorentini “…..” Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 254/255 e Vedi: Sentenza Micheli Pag. 725/726