Il 16 Settembre 2006 rilascia testimonianza Maria Giacinta Olivi.
Questo uno stralcio della testimonianza: “Del rinvenimento del cadavere del Narducci, io lo venni a sapere, mi pare, nella tarda mattinata di un giorno festivo, a casa. A dirmelo fu un mio genero di nome Giovanni Battista Mancini che abita a Perugia, in viale Roma e che ha sposato mia figlia Elisabetta. Al tempo, lui era guardia medica al Lago ed aveva anche una casa a Passignano. Mi disse che il cadavere del Narducci era legato con dei pesi alle mani”.
16 Settembre 2006 Testimonianza di Maria Giacinta Olivi