Il 18 settembre 2006 rilascia testimonianza Ugo Mancinelli.
Questo uno stralcio della testimonianza:
“….RISPOSTA: Per quanto riguarda il verbale redatto in data 09.10.1985 dai Carabinieri di Magione debbo dichiarare che in esso, del quale mi avete dato lettura, ci sono alcune cose che devo precisare. Intanto non andai ad effettuare le ricerche con la mia barca a motore ma con la barca di proprietà di Spartaco GHINI che era un modello “Boston/17” con motore Evinrude HP/85, praticamente una imbarcazione del tipo “americano” aperta, con prendisole a prua, completamente rigida e di colore avorio. Poiché me lo chiedete, escludo assolutamente di aver utilizzato un gommone, natante completamente diverso dal “Boston/17, né tantomeno la mia imbarcazione che all’epoca, trattandosi del mese di ottobre, non era più in acqua. Per quanto riguarda l’orario, invece, debbo confermare che io mi recai da Giuseppe Trovati intorno alle ore 20.20 – 20.30, non più tardi. Lì trovai il Prof. CECCARELLI Alberto, che io conoscevo bene, con il quale, come detto a bordo della barca di Ghini, ci recammo subito ad effettuare le ricerche che iniziarono subito. Dopo venti minuti circa notammo la barca di Francesco Narducci, che conoscevo perfettamente perché proprio io gliela avevo venduta, poggiata al canneto di fronte all’Isola Polvese. Poiché me lo chiedete, vi rispondo che non sono sicuro se la rimorchiammo subito o tornammo alla Darsena di Trovati per dare la notizia del ritrovamento. Comunque ho memoria del fatto che fui io a trainare la barca ed escludo di essermi portato una seconda volta presso l’Isola Polvese con la moglie del Narducci, Signora Spagnoli ed il fratello dello scomparso Dr. Pier Luca Narducci. Preciso, però, che anche nell’ipotesi in cui mi fossi portato una seconda volta all’Isola Polvese, il tutto avvenne nell’arco di mezz’ora e non di più, quindi in questo caso la barca fu trainata alla darsena non oltre le ore 21.30. Di questo ne sono certo. Poiché me lo chiedete vi dico che non saprei dire perché nel 1985 furono verbalizzate cose non propriamente vere, probabilmente all’epoca non fu data molta importanza a questi particolari. Per quanto riguarda la dicitura riportata nel verbale del 1985: ”” Costoro ovviamente hanno voluto vedere da vicino il natante”” probabilmente volevo ipotizzare che i familiari dello scomparso avevano voluto vedere la barca ma, non so se effettivamente ciò è avvenuto perché io, poi, sono andato via subito. Escluso ancora, comunque, che fui io a portare la Signora Spagnoli presso il luogo del rinvenimento. Voglio aggiungere anche che in seguito ho sentito dire che la barca era stata rinvenuta intorno alla mezzanotte. Questo particolare non è assolutamente vero.
Ribadisco di aver rinvenuto, io personalmente, insieme al Prof. Ceccarelli, la barca in questione intorno alle ore 20.45 – massimo 21.00. Ribadisco, inoltre, che l’unico dubbio che ancora ho riguarda il fatto se la rimorchiai subito al momento del rinvenimento o poco dopo, dopo essere
tornato alla Darsena di Trovati. Faccio presente che dalla Darsena di Trovati al luogo del rinvenimento occorrono 5 – 6 minuti circa. Con il traino di un’altra barca occorrono non più di 20 minuti. DOMANDA: Si ricorda se al momento del rinvenimento notò all’interno della barca un giubbetto di renna? RISPOSTA: No. Non ho memoria di nessun giacchetto di renna. Ricordo che nella barca vi era un pacchetto di sigarette, credo un pacchetto di Minerva ed un paio di occhiali, ma non ricordo di aver visto un giacchetto…..” Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 44/45 e Vedi: Sentenza Micheli Pag. 203