L’11 Aprile 2011, a seguito di provvedimento del 29 marzo 2011 del PM di Milano Dr. Armando Spadaro, veniva acquisita presso l’Ospedale Fatebenefratelli, Unita Operativa di psichiatria, copia della cartella clinica relativa a Alfredo Virgillito, su cui si legge che il medesimo:
– il 5.5.1994 si presentava in ospedale chiedendo di poter assumere del Prozac, che aveva rifiutato di assumere negli Usa, dove gli era stato prescritto da uno psichiatra e dove “si era macchiato di case molto brutte … Sta divorziando dalla moglie che vive in America, non può quindi tornare negli USA perchè ha dei carichi pendenti “. “Alla domanda quali sono i problemi, risponde di essere affetto da oppressione e nevrosi ossessiva. Ha fatto uso per otto anni di stupefacenti cocaina, che da circa un anno assume occasionalmente. Abusa di alcolici, soprattutto birra .. Si fissa appuntamento … “;
– il 20.6.1994, si presenta agitato, ubriaco e presumibilmente sotto effetto di cocaina … appare francamente delirante in senso persecutorio. Racconta di un articolo che sta per uscire su di lui a seguito di una intervista ad un giornalista … fa uso della classica logica paranoica secondo la quale coglie da dei segni indiscusse conclusioni arbitrarie … es.: .. “in conclusione il pentito e la Dea si vogliono vendicare e la vendetta avverrebbe con la pubblicazione di questa articolo che una volta uscito condurrebbe all’arresto, ma più probabilmente lui verrebbe fatto fuori (ucciso) non ho capito da chi” .. II (paziente?) non ha assunto i farmaci prescritti ..
– il 27.6.1994: colloquia telefonico … persiste il clima persecutorio ..
– l’1.7.1994: telefona in crisi, si sente minacciato di morte dopo un articolo contro di lui pubblicato sui giornali in occasione del suo compleanno
– il 2.12.1994: quadro non chiaro; sentimento di colpa e di svalutazione. Ansie persecutorie, modalità ipomaniacale (?). Disturbo paranoico o disturbo dell’umore?
E’ stata anche acquisita la relazione Rorschach dell’11.10.1995 a firma della psicologa del SERT, dr.ssa Antonella Rimoldi, la quale, dopo il test effettuato, cosi concludeva:
“Si evidenzia la mancata soluzione del conflitto edipico con conseguenti gravi problemi di identificazione ed elementi di aggressività massiccia senza spazio di riparazione e recupero. Il soggetto non sembra sperimentare una reale esigenza di contatto umano e ciò verosimilmente perchè appare preoccupato di mantenere un suo spazio personate; anche questa spiegherebbe l’atteggiamento guardingo e distanziato dagli altri caratterizzato da spunti paranoidi. Tra i meccanismi di difesa più ampiamente utilizzati si rileva: proiezione, introiezione, razionalizzazione, negazione. Dall’analisi del sommario strutturale del Rorschach e dagli altri reattivi somministrati si ipotizza un disturbo schizotipico di personalità. NB: L’indice di costellazione suicida indica pericolo di acting out se si intacca la difesa depressiva dall’angoscia di frammentazione. “
Seguono, nella cartella clinica, altre annotazioni e diagnosi, risalenti al 1995 e 1996, da cui sembra che la malattia del Virgillito si sia attenuata.
Successivamente, pero, risultano le seguenti annotazioni:
– 4.02.1997: netto peggioramento della rabbia contro extracomunitari (albanesi) per un problema inconsapevole di invidia verso persone accusate di non lavorare e fare la bella vita (protettori di prostitute). Persistono le ansie persecutorie (insicurezza, paura della criminalità) ed esce armato di coltello ..
– 17.02.1997: invariato sui piano psicopatologico, solo sedato;
– 25.03.1997: insonne agitato perchè potrebbe dovere andare in USA per testimoniare e volendoci andare per scagionare la persona altrimenti vivrebbe con i sensi di colpa;
– 8.04.1997: agitato per il viaggio in America con spunti paranoidali .. ideazioni ossessive.
Dopo tale ultima annotazione, non ne figurano altre fino agii ultimi mesi
del 2010:
– 21.10.2010: si ripresenta dopo molti anni. Dice di essere da poco tomato dagli Usa, dove era dal 2004, sarebbe stato espulso. Ha seguito svariate terapie farmacologiche .. di tipo antidepressivo .. Tendenza all’abuso di farmaci e sostanze … sofferenza di essere depresso e ansioso anche se ciò non pare cosi evidente;
– 8.3.2011: chiede di poter riprendere la terapia antidepressiva.
Si tratta di risultanze cliniche in linea con quanto riferito dal Virgillito Carmelo che, a proposito del figlio, oltre a ricordarne le difficoltà economiche, ha dichiarato (vedi pag. 6 del citato verbale): “Lui è preoccupato solo per le sue condizioni fisiche, ma non mi risulta che abbia timori di essere aggredito o oggetto di progetti lesivi da parte di terzi”.
Vedi 24 aprile 2012 Richiesta archiviazione strage piazza Fontana pag: 42/43/44