Il 14 Settembre 2017, a seguito della conversazione telefonica dell’11 settembre 2017 avuta con Giuseppe Bevilacqua, Francesco Amicone trasmette una PEC alla Questura di Firenze ed ai Carabinieri di Firenze con oggetto “Mostro di Firenze”; nella PEC allegava un file in PDF dove specificavo la soluzione di un codice che identificava il nome del Killer americano Zodiac e quindi collegato al Mostro di Firenze. Successivamente, (non ricordo la data precisa) ho trasmesso la stessa cosa alla Procura di Firenze, sempre via PEC; in merito a quest’ultimo invio, la Procura mi invitava a fare denuncia. Prima di muoversi con una denuncia, che farà in data 1 marzo 2018, Amicone consegna il 22 febbraio 2018 un plico ai carabinieri di Monza.
Vedi: 1 Marzo 2018 Verbale di assunzione di informazioni di Francesco Amicone
Ci sono due ricevute di consegna documento PEC, uno inviato all’ urp.quest.fi@pecps.poliziadistato.it ed uno al tfi30434@pec.carabinieri.it. All’interno di tale documento c’era un allegato pdf di due pagine con all’interno il nome di Bevilacqua apparso da un documento decifrato di Zodiac “My name is cipher del 20.04.1970”.
Vedi: 19 Giugno 2018 Verbale di assunzione di informazioni di Francesco Amicone
Secondo quanto detto da Amicone: “Invio della prima segnalazione riguardante Bevilacqua a carabinieri e polizia di Firenze. Si tratta di due PEC senza contenuto con allegata la soluzione sintetica del nome di Zodiac nella lettera del 20 aprile 1970 basato su una combinazione di parole tra il suo nome, il testo cifrato e la frase sottostante (esempio nell’immagine in basso, “qua-nam” è la traduzione in latino di “in quale modo”, “how”). In seguito invierò qualche email al distaccamento FBI italiano e alla Procura di Firenze, che replicherà con risposte standard in cui si chiede di depositare una denuncia formale seguendo i dettami del codice di procedura penale.“
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