Il CC Olinto Dell’Amico, sin dal 1968, ha avuto modo occuparsi del caso del MdF.
Nel 1968 era Tenente dei Carabinieri, all’epoca era al comando della Sezione Operativa del Gruppo Carabinieri di Firenze.
Nel 1974 con il grado di Capitano entrò in servizio a Borgo San Lorenzo e il 7 giugno del 1981 assunse il grado di Tenente Colonnello. Con il grado di Colonnello assunse il comando della caserma fiorentina di Borgo Ognissanti.
Nel 1984, per avanzamento di grado e di ruolo, ha assunto il comando a Livorno presso il Comando Provinciale, concludendone la carriera del Gruppo Operativo di Terni.
Nel libro “Supernotes” (pubblicato il 22 marzo 2014) di Luigi Carletti sono riportate informazioni, fornite dall’agente segreto “Kasper” alias Vincenzo Fenili, su Olinto dell’Amico indicato membro e reclutatore per conto del SID e poi del SISMI, per il gruppo operativo a Firenze.
Quante coincidenze a Firenze in quegli anni ..MdF, servizi segreti, Gladio e covi delle BR. Tutto nel raggio di pochi km.
Firenze in quegli anni (70-80) era il centro di comando delle BR (a Firenze, si riuniva il comitato politico delle BR che pianificò la gestione del rapimento e assassinio di Moro). Un capo delle BR risiedeva in latitanza a Borgo Ognissanti a due passi dal monolocale usato dai servizi segreti per attività estranee a quelle istituzionali.
Il brigatista che occupava la casa-base a Borgo Ognissanti era molto probabilmente un informatore del segreto. (Rif.”il covo di stato” S.Flamigni pp 93-105).
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