Il 9 Novembre 2020 Francesco Amicone, dopo l’integrazione alla sua denuncia fatta in data 19 marzo 2019 si presenta presso il Commissariato di Tempio Pausania e presenta una nuova denuncia verso Giuseppe Bevilacqua.
La raccoglie il Vice Ispettore di P.S. Alessio Pischedda. Nella denuncia l’Amicone deposita tre pagine in cui accusa Bevilacqua di possesso di arma da fuoco illecitamente detenuta, allega inoltre un faldone di 107 pagine di inchiesta sul MdF e un CDRom.
Nonostante le integrazioni alla denuncia iniziale il Procuratore Luca Turco richiede l’archiviazione il 26 febbraio 2021.
Questa l’integrazione: 9 novembre 2020 Denuncia di Amicone per possesso di arma di Bevilacqua
Scrive Amicone: “Sporgo una nuova denuncia nei confronti di Bevilacqua, per detenzione illegale di arma da fuoco, specificando che l’ammissione è stata ascoltata dalla moglie e ricordando l’importanza della pistola che avrebbe dovuto consegnare ai Carabinieri costituendosi. Nessuna perquisizione è stata effettuata fino a quel momento (e fino al 2024). Oltre ad allegare all’atto la prima ricostruzione del possibile depistaggio del Mostro, porto all’attenzione degli inquirenti un elemento scovato dal ricercatore Revilix, sul forum Sneak JB Fellowship ideato da JimMorrison84, che potrebbe essere una prova importante. Sui bossoli rinvenuti sulla scena del crimine del 1985, viene osservata dagli estensori della perizia Iadevito-D’Uffizi-Crea una sostanza biancastra che a un esame ottico si presenta come un mix di silicone, gesso e zinco (non è stato consentito un prelievo dalla Procura di Firenze). Revilix evidenzia che nei rapporti dell’ABMC del cimitero americano di Firenze, quando Bevilacqua ne era direttore, viene citato più volte il prodotto Nubex (qui il brevetto), silicone liquido che veniva massicciamente spruzzato per impermeabilizzare il marmo bianco delle croci del cimitero e preservarne il candore. Sollecito gli inquirenti affinché facciano un approfondimento. Ancora una volta la mia richiesta resterà lettera morta.“
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