La redazione del blog mostrodifirenze.com è stata oggi contattata dal Procuratore a riposo Dr. Giuliano Mignini. Il Dr. Mignini ci chiede di usare le nostre pagine per poter esprimere il proprio parere inerente ad articoli usciti su altri blog che si occupano del Mostro di Firenze. Dato che l’argomento è attinente e le parole sono di chi si è occupato attivamente del caso abbiamo risposto positivamente alla richiesta. Riportiamo quindi, in maniera integrale, le parole del Dr. Mignini. La risposta nasce dalla lettura del seguente articolo del blogger Segnini: Vedi qui

Il testo del Dr. Mignini:

Gentili lettori, più volte sono intervenuto in forum e blog, di fronte ad affermazioni di persone la cui incompetenza in ambito giudiziario e investigativo balza all’evidenza sulla base delle loro stesse affermazioni. Quello che colpisce è la presunzione di parlare senza la necessaria preparazione e cognizione dei fatti. E quello che colpisce specie nell’ultimo intervento di cui sono stato informato, del solito Sig. Segnini è la confusione, la prolissità e la conseguente mancanza di chiarezza dell’esposizione. Scrivere tanto non serve a nulla. Bisogna andare al cuore dei problemi e cercare di fare la sintesi di vicende complesse.
Come si fa a tentare di difendere quello che fecero le Autorità il 13 ottobre 1985 sul pontile di Sant’Arcangelo del Trasimeno? Come si fa? Quello che è stato fatto, o meglio non è stato fatto, non si può in alcun modo difendere. C’è stata una messinscena incredibile destinata a perpetuarsi nel tempo.
Niente autopsia, niente foto, niente regolare visita esterna, niente medico legale, nulla osta al seppellimento intervenuto qualche giorno dopo i funerali, da parte del solito magistrato di allora… e a monte non c’erano bazzecole ma la vicenda del Mostro di Firenze. E ora Segnini si avventura sulle telefonate il cui processo si è concluso con una condanna patteggiata e addirittura si mette a disquisire, ho intravisto inorridito, sul dialetto “umbro” che non esiste perché, a semplificare, ce ne sono almeno cinque, diversissimi tra loro. Ma questo è solo un esempio della superficialità che traspare da certi interventi. Anche il più volte citato e osannato gup ternano sabino ha scritto tantissimo. Dimostrando un singolare interesse, in negativo, alla vicenda. Ha scritto tanto e ha impiegato qualche anno tra tutto. La conclusione è che si è prescritto tutto. E ora che rimane di quella “monumentale” sentenza annullata dalla IV sezione della cassazione?
Nessuno ricorda l’unico provvedimento che nessuno è riuscito a smontare, l’ordinanza De Robertis nel procedimento sull’omicidio, n. 1845/08/21.
Se qualcuno organizzerà un incontro in cui questi sostenitori della messinscena di Sant’Arcangelo possano mettere a confronto i loro argomenti con i miei, io lo invito a farlo.
Grazie.
Perugia 8 febbraio 21

Giuliano Mignini
Risposta del Dr. Mignini al Blogger Segnini
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3 pensieri su “Risposta del Dr. Mignini al Blogger Segnini

    • 12 Aprile 2021 alle 19:35
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      Gentile Dott Segnini. Prendo atto di una sua attenzione nelle ricerche svolte veramente encomiabile . Ma due domande le pongo . Nella telefonata all estetista si parla di professore strangolato ben prima dell autopsia disposta dal Dott Mignini. Due. Pare chiaro che il cadavere sul pontile non fosse il Narducci e che la fretta della tumulazione senza riscontri non possa essere dettata soltanto dall amore della famiglia per L integrità del corpo. Tanto che nemmeno la moglie riesce a vedere il cadavere . Una messinscena di tal genere come e per quale fine la spiega ?

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