Chi è il killer dello Zodiaco: svelata l’identità dopo 50 anni

L’annuncio di un gruppo di investigatori privati: una serie di prove, tra cui le cicatrici sulla fronte, risolvono l’enigma

Roma, 7 ottobre 2021 – Dopo più di 50 anni di indagini inconcludenti, Zodiac è stato ora identificato. Uno dei più famosi seriel killer americani – soprannominato ‘killer dello Zodiaco’ per i suoi codici cifrati inviati alla stampa e alla polizia -, che ha terrorizzato le comunità di San Francisco alla fine degli anni ’60, con una serie di omicidi brutali, ora avrebbe finalmente un nome e un cognome. A individuarlo un gruppo di specialisti composto da 40 ex investigatori, giornalisti e membri dell’intelligence militare, chiamati Case Breakers: Zodiac, hanno dichiarato a Fox news, sarebbe Gary Francis Poste, un ex veterano dell’aereonautica statunitense. Il team ha collegato il caso Zodiac all’omicidio di Cheri Jo Bates a Riverside, in California, affermando di aver stabilito un collegamento concreto con Poste, anche se la polizia di Riverside continua a negare questa teoria.

A differenza della maggior parte dei serial killer, Zodiac scherniva le autorità con codici, inseriti in lettere inviate ai giornali e alle forze dell’ordine. Ed è per questo che la sua storia ha ispirato film – tra cui quello del 2007 di David Fincher, ‘Zodiac’ -, libri e tanti investigatori, dilettanti e professionisti, che negli anni hanno studiato attentamente il caso, nel tentativo di smascherare l’assassino. Solo ora, sembra, il caso potrebbe essere risolto. Qui sotto i dettagli. 

  • Le prove
  • Gli omicidi
  • Il caso Cheri Jo Bates
  • Chi era Gary Francis Poste

Le prove

Nei decenni trascorsi dal primo omicidio collegato a Zodiac sono stati indagati molti potenziali sospetti. Solo ora il team Case Breakers annuncia a Fox News di averlo identificato come Gary Francis Poste, scomparso nel 2018. Gli anni di indagini della squadra hanno infatti messo in luce nuove prove forensi e in particolare delle foto dalla camera oscura di Poste. In un’immagine, ha dichiarato il team, Poste presentava una cicatrice sulla fronte che corrisponde a quella su uno schizzo di Zodiac.

Inoltre, sempre secondo gli investigatori, un altro indizio importante nella ricerca di coincidenze tra l’identità del killer misterioso e Poste è stato il fatto che, nelle lettere-rompicapo inviate in passato da Zodiac al San Francisco Chronicle, risultano sempre omesse proprio le lettere che formano nome e cognome di Poste. A notare il dettaglio delle lettere è stato un ex agente del controspionaggio dell’esercito, che ha commentato la scoperta dichiarando alla stampa: “Bisognava conoscere il nome completo di Gary per decifrare questi anagrammi. Non credo che ci fosse altro modo per trovare la verità”.

Gli omicidi

Lo Zodiac ha terrorizzato le comunità della California settentrionale alla fine degli anni ’60 ed è stato collegato almeno a cinque omicidi, sebbene abbia affermato nelle sue lettere inviate ai giornali di aver ucciso almeno 37 persone. Il primo omicidio accertato avvenne nel dicembre 1968, quando un uomo e una donna furono uccisi in un’auto a Benicia, in California. Poi, il 4 luglio 1969, un altro uomo e una donna furono fucilati a Vallejo. Nello stesso anno, una coppia fu accoltellata vicino a un lago. Quell’anno anche un tassista fu ucciso a colpi di arma da fuoco a San Francisco.

Nessuno è mai stato accusato o identificato in relazione agli omicidi. A differenza della maggior parte dei serial killer, Zodiac si differenziava per cifre e lettere complesse che inviava alla stampa e alla polizia. Nel 2020, un team ha decifrato un codice di 340 caratteri, inviato al San Francisco Chronicle dallo Zodiac: “Spero che ti stia divertendo molto nel tentativo di catturarmi. ..- recitava la lettera -. Non ho paura della camera a gas perché mi manderà in paradiso prima perché ora ho abbastanza schiavi per lavorare per me”.

Il caso Cheri Jo Bates

Il team di investigatori collega Poste anche al caso di Cheri Jo Bates, la studentessa trovata morta in un vicolo del campus del Riverside City College nel 1966, dopo che il padre ne aveva denunciato la scomparsa. Poste era un veterano dell’Air Force, quando ha ricevuto controlli medici per un incidente con armi da fuoco in un ospedale, situato a 15 minuti di distanza dalla scena del delitto di Bates. Oltre a questo, un orologio da polso con schizzi di vernice era stato raccolto sulla scena del delitto e si pensa che fosse stato indossato dall’assassino. Un dettaglio rilevante, in quanto Poste è stato un imbianchino per più di quarant’anni.
Inoltre, i detective hanno trovato un’impronta del tallone di uno stivale in stile militare, che corrispondeva allo stesso stile e alle stesse dimensioni di quelli trovati in altre scene del crimine di Zodiac e di Poste.

Chi era Gary Francis Poste

Poste, come già detto, era un veterano dell’aereonautica statunitense, congedato dopo un incidente con arma da fuoco e morto nel 2018. Una donna californiana ha dichiarato di aver vissuto accanto a Poste e sua moglie e ha confessato a Fox News che crede che sia lui il killer dello Zodiaco, dopo aver visto le prove raccolte finora. Gwen, che ha rifiutato di dare il suo cognome, ha raccontato che Poste e sua moglie le hanno fatto da babysitter da bambina, negli anni ’70 e ’80. Le avrebbero insegnato a sparare con le armi da fuoco.

https://www.quotidiano.net/esteri/killer-dello-zodiaco-1.6890793

7 Ottobre 2021 Stampa: quotidiano.net – Chi è il killer dello Zodiaco: svelata l’identità dopo 50 anni
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