Il 1 gennaio 2006 viene pubblicato il libro Sette Sataniche di Moreno Fiori, Vincenzo M. Mastronardi e Ruben De Luca, edito da Newton Compton Editori, pubblicato nella collana “I volti della storia”, 464 pag.
Quando si parla di satanismo di solito lo si fa generando un notevole grado di confusione, perché si tende a enfatizzare gli aspetti più spettacolari, omettendo o minimizzando quelli più “privati”, che poi sono anche quelli più autentici. Secondo i resoconti della maggior parte dei mezzi d’informazione, quasi tutte le sette sarebbero “sataniche” e commetterebbero crimini orripilanti. La funzione principale di questo libro è quella di evitare le generalizzazioni e separare i fatti dalla mitologia. Esistono individui che violentano, torturano e uccidono “in nome del diavolo” ma, spesso, si tratta di soggetti che utilizzano il satanismo come pretesto o come giustificazione per motivare delle azioni originate da una patologia mentale personale. L’indagine condotta dagli autori è strutturata sulla scorta delle richieste rivolte loro dai mass-media relativamente a scottanti tematiche di attualità quali il fenomeno delle sette sataniche dopo l’ultimo caso delle “Bestie di Satana” o gli ulteriori sviluppi delle indagini sul Mostro di Firenze, che portano ad attribuire la responsabilità dei delitti delle coppie a un’ipotetica setta esoterico-massonica.