Addio a Francesco Bruno, il criminologo che studiò l’unico serial killer della Calabria
Oltre alla fama internazionale ottenuta come criminologo Bruno, docente della Sapienza e dell’Unical, ha legato il suo nome alle grandi vicende di cronaca del nostro Paese: dal “mostro” di Firenze al terrorismo
E’ morto a Celico, il professore Francesco Bruno, criminologo di fama internazionale e docente alla “Sapienza” di Roma e all’Università della Calabria di Rende. Lo studioso era malato da tempo. Bruno ha legato il suo nome alle grandi vicende di cronaca del nostro Paese: dal “mostro” di Firenze al terrorismo, passando per decine di casi di “nera” registrati negli ultimi 40 anni. In Calabria, tra le tante cose di cui s’era occupato, vi fu a metà degli anni 90 del secolo scorso, la vicenda riguardante l’unico serial killer individuato nel territorio regionale: Francesco Passalacqua, poi condannato all’ergastolo, responsabile di tre delitti compiuti nell’area dell’Alto Tirreno cosentino. Il professore esaminò la personalità dell’uomo come consulente della pubblica accusa. I funerali si svolgeranno a Celico. Lo studioso lascia la moglie, Simonetta Costanzo, docente universitaria all’Unical e il figlio, Alfredo. Francesco Bruno è autore di decine di pubblicazioni scientifiche e di saggi.