Dato aver condotto uno studio sulla condizione della Luna durante i duplici delitti del MdF (al link potete leggere l’articolo: 29 settembre 2020 La Luna nei duplici delitti del Mostro di Firenze) ed un successivo studio sulla presenza o meno della luna nei delitti certi di Zodiac (al link potete leggere l’articolo: 15 Giugno 2023 La luna nei delitti di Zodiac) ed aver appurato che durante ogni attacco condotto dal MdF ed anche da Zodiac la Luna non era visibile in cielo, si può sostenere che entrambe le serie omicidiarie si caratterizzano per l’assenza della luna nel cielo visibile.

Proviamo ad affrontare lo stesso studio sui delitti relativi alle studentesse e prostitute fiorentine negli anni di azione del MdF.

Analizzando ogni singolo omicidio mediante il programma Stellarium si è utilizzato la posizione di dove è stato ritrovato il cadavere e il giorno ed orario dell’attacco. Dato che i dati disponibili non sono perfetti puntualizzeremo per ogni attacco le variabili possibili.

Il corpo di Miriam Ana Escobar viene ritrovato il 22 Marzo 1972 subito dopo l’ingresso di villa Chiaravalle di proprietà Tayar, nella zona di via Bolognese.

Una volta rimosso il cadavere e trasportato all’Istituto di Medicina Legale il Prof. Riccardo Cagliesi Cingolani esegue l’esame autoptico. Dallo stesso esame si stabilisce che la donna è morta tra le 23.00 e le 24.00 del giorno 21 marzo 1972.

Impostando su stellarium le coordinate del luogo del ritrovamento della Escobar e la data ed ora di morte stabilito dal medico legale si vede che la Luna sorgeva alle 21.25.

Attraverso il programma stellarium verifichiamo la presenza della Luna nel cielo. La Luna risulta perfettamente visibile nel cielo.

Il 4 Agosto del 1981, martedì, viene trovata morta Gina Manfredi una prostituta residente nella zona di Rifredi. La morte ufficialmente è attribuita alla caduta nella tromba delle scale, indagine chiusa come suicidio. Non disponiamo ne dell’indirizzo preciso, ne dell’ora precisa della morte.

Impostando su stellarium genericamente “Rifredi” l’errore eventuale è impercettibile, ma l’orario può determinare notevoli differenze. Possiamo ipotizzare che se la morte della Manfredi, dato che è stata trovata il 4 agosto per le scale, sia sopraggiunta nella notte fra il 3 e il 4 agosto 1981.

Il 3 agosto la Luna tramontava alle 22.34 e permaneva sotto l’orizzonte tutta la notte. Ci sono quindi alte probabilità che la morte della Manfredi sia avvenuta senza la presenza della Luna visibile in cielo.

Giuliana Monciatti è stata trovata morta l’11 febbraio 1982, giovedì, all’età di 41 anni. Uccisa in un appartamento seminterrato in Via del Moro al n° 27 a Firenze. La donna era arrivata all’appartamento a bordo della sua auto circa alle 21.00.

Impostando su stellarium l’indirizzo dell’appartamento della Monciatti e il giorno ed ora di arrivo si vede che la Luna quella notte sorgeva alle 21.25.

 

Quindi alle 21.00, ora di arrivo della Monciatti, la luna era sotto l’orizzonte e quindi non visibile in cielo, ma dopo le 21.25 era presente in cielo. E’ quindi una discriminante fondamentale l’ora dell’omicidio, se prima o dopo il sorgere della Luna.

Elisabetta Ciabani è stata uccisa di domenica il 22 agosto 1982, tra le 8,30 e le 9,30, presso La Baia Saracena (residence), di Sampieri a pochi chilometri da Scicli, sul litorale della provincia di Ragusa.

Impostando su stellarium le coordinate del residence e la data ed ora della morte si vede che la Luna sorgeva alle 9.54.

Quindi dalle 8.30 alle 9.30 del mattino, ora dell’omicidio della Ciabani, la Luna era sotto l’orizzonte e quindi non visibile in cielo.

Il 14 Dicembre 1983, mercoledì, viene assassinata Clelia Cuscito. La donna fu trovata morta nella sua abitazione in via Gian Paolo Orsini, 64 a Firenze dal fratello Bruno Cuscito.

La donna era ancora viva alle 10.00 del mattino in quanto è l’orario in cui la donna delle pulizie, Carla, terminato il suo lavoro se ne va via.

Intorno alle 11:00 il fratello di Clelia, Bruno, arriva a casa della sorella per lasciarle un pacco; suona il campanello più volte ma nessuno risponde. Bruno si reca al telefono più vicino e prova a telefonare ma l’apparecchio risulta occupato. Si può supporre che la donna sia stata uccisa tra le 10.00 e le 11.00.

Impostando su stellarium le coordinate dell’appartamento della Cuscito e la data ed ora della morte si vede che la Luna sorgeva alle 13.47.

Quindi tra le 10.00 e le 11.00 del mattino, orario più probabile della morte della donna, la Luna era sotto l’orizzonte e quindi non visibile in cielo.

Il 1 Marzo 1984 viene trovata in un campo in via della Concezione, presso via Bolognese, il corpo senza vita di Gabriella Caltabellotta, una studentessa di 18 anni residente nel quartiere San Jacopino in via Ponte all’Asse 25. La stessa via dove abitavano anche Elisabetta Ciabani e  Susanna Cambi.

Alle 19.30 del 29 febbraio 1984 Gabriella non è ancora rientrata a casa ed i genitori preoccupati escono per cercarla, alle 20.30 ne denunciano la scomparsa ai Carabinieri.

Alle 9.30 circa del giorno 1 marzo 1984 la signora Giovanna Banchi che abita in via Bolognese (uno dei civici dal 305 al 309) riceve una telefonata anonima molto breve che riferisce la presenza di una donna morta nel loro campo. Avvertite le forze dell’ordine viene individuato il corpo in un campo confinate con via della Concezione.

Una volta rimosso il cadavere e trasportato all’Istituto di Medicina Legale il Prof. Riccardo Cagliesi Cingolani assieme al Dott. Franco Marini eseguono l’esame autoptico. Dallo stesso esame autoptico si apprende che la ragazza è morta tra le 18.00 e le 20.00 del giorno 29 febbraio (si tratta di un anno bisestile).

Impostiamo su stellarium le coordinate dell’appartamento della Caltabellotta; questo non è certo il luogo dell’omicidio, come non lo è nemmeno quello dove è stata ritrovata in quanto il quel luogo il corpo è stato scaricato da un’autovettura. Non sono le coordinate precise ma il risultato non viene sostanzialmente alterato. Impostate anche la data ed ora della morte si vede che la Luna tramontava alle 15.34.

Quindi tra le 18.00 e le 20.00 del pomeriggio, orario della morte della Caltabellotta, la Luna era sotto l’orizzonte e quindi non visibile in cielo.

Il 23 Luglio 1984 in località Cornocchio di Calenzano, in un prato sito vicino alla statale per il Mugello, fu trovato un corpo carbonizzato. Si trattava di una donna di circa 40/50 anni  alta circa 155 cm. deceduta il giorno prima, domenica 22 luglio 1984.

Impostiamo su stellarium le coordinate della località Cornocchio e dato che non sappiamo l’ora del decesso ma solo il giorno 22 luglio 1984 segnaliamo che la Luna tramontava alle 14.57.

Quindi se l’omicidio è avvenuto prima delle 14.57 la Luna era presente in cielo, se l’omicidio è avvenuto dopo le 14.57 la Luna non era visibile in cielo. L’orario dell’omicidio è una forte discriminante per la presenza o meno della Luna in cielo.

Il 27 Luglio 1984, venerdì, fu uccisa Giuseppina Bassi, soprannominata Pinuccia.

La Bassi viene uccisa in un appartamento preso in affitto dove esercitava la prostituzione; appartamento che affitta da un suo amico, Umberto Cirri, in via Benedetta n.2 a Firenze.

Il corpo viene scoperto dallo stesso Cirri. Una volta rimosso e consegnato all’Istituto di Medicina Legale i medici legali Mario Graev e Mauro Maurri eseguono l’autopsia. La morte viene datata intorno alle 2.00 di notte del venerdì 27.

Impostiamo su stellarium le coordinate dell’appartamento con data 27 luglio 1984 ore 2.00 di notte.

Quindi in base all’ora del decesso stabilita dal medico legale la Luna non era presente in cielo in quanto tramontata alle 19.48.

Il 13 Ottobre 1984, nella notte fra sabato e domenica, viene assassinata Luisa Meoni.

Viene soffocata all’interno del suo appartamento, sito in via della Chiesa 42 al primo piano.

I vicini, in particolare Adriana Fligor (dal rapporto Torrisi), inquilina del piano superiore, racconta che di aver sentito un colpo, come se qualcuno fosse caduto dal letto, a circa mezzanotte e mezza poi più niente.

Impostiamo su stellarium le coordinate dell’appartamento con data 14 ottobre 1984 ore 00.30 di notte.

Quindi, basandosi sull’ora del “tonfo” udito dalla vicina si evidenzia che la Luna era decisamente presente e visibile in cielo.

Riassumendo, sono stati presi in esame 9 omicidi di giovani studentesse e attempate prostitute. In 5 di questi (cinque: Manfredi, Ciabani, Cuscito, Caltabellotta e Bassi) la Luna era sotto l’orizzonte e quindi non visibile in cielo. In 2 di questi (due: Escobar (primo) e Meoni (ultimo)) la Luna era perfettamente visibile in cielo. In 2 di questi (due: Monciatti e sconosciuta) abbiamo la variabile dell’ora, nel senso che se l’omicidio è avvenuto prima o dopo una certa ora la Luna poteva non essere visibile in cielo oppure esserlo.

Jacopo Cioni

Riceviamo e pubblichiamo

17 Giugno 2023 La luna nei delitti delle studentesse e prostitute fiorentine
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4 pensieri su “17 Giugno 2023 La luna nei delitti delle studentesse e prostitute fiorentine

  • 13 Settembre 2023 alle 13:33
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    Quindi?
    Le butto lì per una pista esoterica: culto della dea Iside, associata alla Luna fin dall’epoca romana?
    Mi riferisco al romanzo latino “L’asino d’oro/Metamorfosi” di Apuleio, IV secolo. D.C.
    Alcuni dati:
    -è l’unico romanzo in lingua latina giunto completo dall’Antichità;
    -l’undicesimo e ultimo libro è tutto dedicato al culto della dea Iside, dopo che il protagonista uomo-asino Lucio prega la luna che è appena sorta;
    -l’opera contiene al centro la famosa favola di Amore e Psiche, amanti che per volere di lui si incontrano solo al buio (e hanno rapporti sessuali)
    – il romanzo si diffonde nella Firenze di fine Quattrocento nel circolo di Lorenzo il Magnifico, quando nasce la moda dell’esoterismo, ma è già noto un secolo prima a Boccaccio (altro fiorentino!).

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    • 13 Settembre 2023 alle 22:18
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      Chi sa, possibile. Oppure è zodiacalmente interessato agli astri ed in particolare alla Luna.

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      • 14 Settembre 2023 alle 17:53
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        Non sono esperto di Astrologia, ma lo zodiaco è composto da 12 costellazioni, cioé gruppi di stelle, ed ha a che vedere con la posizione del sole nelle 12 “caselle”. Da quanto mi risulta, invece la Luna non c’entra molto.
        Potrebbe essere più interessante scoprire se le date degli omicidi in California sono legate a particolari congiunzioni astrali; ma, ripeto, io non sono un esperto.
        Oppure semplicemente è piaciuto il nome perché inizia per Z, o perché siamo già negli anni delle religioni alternative (in California, poi), oppure perché è ignorante di legami astrali.
        Nelle lettere decriptare si parla di legami stellari?
        Sta di fatto che per gli antichi Egizi i faraoni sarebbero stati serviti nelle Pleiadi (costellazione zodiacale del Toro) dai loro servitori, per questo venivano uccisi. Con Iside, dea egizia dell’oltretomba, “modificata” in età romana, mi pare l’unico labile indizio.

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        • 19 Maggio 2024 alle 11:35
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          Sai, l’idea di cercare legami tra posizioni astrali era venuta anche a me. Il caso Zodiac è pieno di elementi criptati. Inoltre credo che l’assenza della luna nei suoi omicidi abbia anche un significato simbolico legato al fatto che le stelle, e quindi le costellazioni, nelle notti poco luminose si vedono meglio in cielo.

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