Mostro di Firenze, si riaprono alcuni reperti dei processi, anche alcune foto
I plichi trovati negli archivi del tribunale verranno esaminati davanti alla Corte d’Assise il 30 gennaio
Alcuni vecchi reperti delle ultime vittime del Mostro di Firenze che sembravano essere andati persi, sono stati rintracciati negli archivi. E ora tutto il materiale sarà inviato in tribunale per essere aperto alla presenza dei legali delle vittime francesi Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, uccisi dal Mostro a Scopeti nel settembre 1985.
La Corte d’assise ha infatti convocato un’udienza per aprire i plichi il prossimo 30 gennaio. Si tratta di materiale proveniente dal processo sul Mostro di Firenze di cui al momento è sconosciuto il contenuto ma che secondo i legali dei familiari uccisi a Scopeti, l’avvocato Vieri Adriani e Gaetano Pacchi e Antonio Mazzeo, potrebbero contenere prove utili a ricostruire le ultime ore di vita della coppia e a stabilire l’esatta data della loro morte.
«Non vogliamo lasciare nulla di intentato — spiega l’avvocato Adriani — Stiamo cercando elementi utili alla ricostruzione dei fatti e a precisare l’esatta data della morte. In particolare si spera che il ritrovamento delle immagini possa fornire nuovi elementi alle indagini. Nei fotogrammi potrebbero comparire altre persone o si potrebbero vedere luoghi dove sono stati o circostanze di interesse per l’inchiesta».