Mostro di Firenze, spariti reperti: “Chi ha diritto di sequestrare, ha dovere di custodire”

Emanuele De Lucia

L’avvocato Mazzeo: “L’anno scorso presentai richiesta di ispezione al ministro Nordio”

CRONACA (Montecatini). Delitti di oltre 40 anni fa per un caso ancora irrisolto nella giurisprudenza italiana. Gli omicidi del ‘Mostro di Firenze’ tornano nella cronaca giudiziaria con una richiesta di istanza di revisione del caso, in cui mercoledì scorso alla riapertura dei pacchi contenenti reperti di quell’epoca, sono risultati spariti una macchina fotografica, 17 fotografie, un rullino, parte della tenda dei giovani francesi uccisi nel 1985. L’avvocato Antonio Mazzeo, legale di Paolo Vanni, nipote di Mario Vanni: “E’ abbastanza singolare, sconvolgente, che i parenti delle vittime non debbano avere neanche l’umanissima soddisfazione, dopo 40 anni, di ritrovarsi in mano oggetti personali dei loro parenti. Chi ha il diritto di sequestrare, ha il dovere di custodire. Fu sequestrato, tra i tanti oggetti appartenuti alle ultime vittime, la loro macchina fotografica Nikon, il rollino, i negativi, che conteneva 17 fotogrammi scattati dalla coppia prima di morire. Quando si trattò di restituire ai parenti delle vittime la macchina la tenda, le foto, alcune cose su disposizione della Procura di Repubblica, rimasero sotto sequestro perché utili ai fini delle indagini. Sono tutti fatti storici, oggetti che esistono, ci sono i verbali di sequestro. Non ci si può limitare a dire non li troviamo. Aspettiamo di vedere se almeno vengono ritrovati la macchina fotografica, le fotografie, il rullino e la parte della tenda mancante. Se anche questa fase risultasse senza esito, mi toccherà integrare l’istanza di ispezione, già presentata lo scorso anno al ministero della Giustizia”.

 

Mostro di Firenze, spariti reperti: “Chi ha diritto di sequestrare, ha dovere di custodire”

3 Febbraio 2024 Stampa: Ala News – Mostro di Firenze, spariti reperti: “Chi ha diritto di sequestrare, ha dovere di custodire”
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