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Faccio i complimenti a Valeria per aver portato il mainstream a parlare di questa vicenda.
Rilevo però che No, Mostro e Zodiac non erano serial killer, no, le foto di Nadine, l’ultima vittima, non le vedremo mai, (1) perché NON erano delitti di un serial killer ma operazioni di stato, non è vero che i bossoli non sono stati trovati, anzi, erano in un deposito in via Sant’Agostino assieme ad altro arsenale della strategia della tensione, (2) un deposito dei servizi. Dopo il marzo 81 non si poteva mettere altre bombe come si era fatto dal 69 all’80, perché la strage di Bologna puzza di strage di stato a chiunque, visto che i servizi si mettono a depistare. Ma è il ritrovamento delle liste P2, in Toscana, (3) appunto del marzo 81, che impone un’operazione di altro tipo, con doppia finalità, distrarre il più possibile, soprattutto i toscani, dalle liste, e trovare un modo per terrorizzare e demoralizzare la popolazione italiana senza che sembrasse un’operazione militare clandestina, o Psycological Warfare.
Così come Lansdale, un propagandista dell’esercito, nelle Filippine negli anni 50 si mise a dissanguare dei poveri contadini per incolpare il vampiro zombie Ausuang, figura mitica delle culture popolari locali, così si inventò il mostro. La persona che accusa Pacciani era un agente della CIA, e lo sappiamo con certezza grazie alla pubblicazione integrale dell’archiviazione di Piazza Fontana, dove il tenente colonnello Massimo Giraudo ci fa sapere per tramite dell’ufficio affari esteri riservati, che l’unico uomo della CIA che potrebbe corrispondere al reo confesso stragista ascoltato da un testimone, è Joseph Bevilacqua nato a Totowa il 20 dicembre 1935. (4)Senza questo pezzo non si capisce niente. Per Piazza Fontana viene archiviato dal giudice Spataro che toglie l’inchiesta al colonnello Giraudo, perché a Spataro non sembra possibile che Joe fosse in Italia nel 1969, gli sarebbe bastato ascoltare la sua stessa testimonianza al processo Pacciani per sapere, invece, che va e che viene dal 1969. La verità è che se fosse stato Joe e fossero stati delitti privati, dettati esclusivamente dalla sua maniacalità e un’incredibile fortuna, non si spiegherebbero i depistaggi, gli abbagli, le forzature, gli insabbiamenti, le coperture, e ancora i depistaggi che vediamo ancora oggi. Anche il mare di cacca che si è abbattuto sui Ferragnez sospetto che sia proprio stato creato per smorzare l’interesse sul personaggio, ne sarebbero assolutamente capaci. Valeria Vecchione ha fatto un lavoro splendido di ricerca sulla rivista, dimostrando ancora una volta che quel Joe era probabilmente coinvolto, e la lettera ricevuta dal giornalista Vagheggi è ancor più “zodiac”ale.
Ma non spiega Cittadino Amico, la dimenticanza assurda di Vigna e Zuntini, i delitti collaterali, le sparizioni delle prove o l’apposizione dei bossoli in fascicoli dove non dovevano essere, l’inquietante secondo Zodiac, il ritorno del mostro negli anni 2000 con conseguente guasto di tutte le telecamere della polizia, la mancanza di indagini su quest’uomo nonostante il suo curriculum, che neanche l’FBI si ricordò di Zodiac, ma anche dei Rippers Crew, satanisti che escindevano per l’appunto proprio il seno sinistro, nell’81! Francesco Amicone ha tutta la mia stima per averlo avvicinato e aver fatto un’operazione di infiltrazione a una persona tanto letale, e che è letale lo prova la sua croce d’argento presa in Vietnam, ma rifiutando di ammettere che fosse una spia della CIA non capisce che non verrà mai fuori la verità. Paradossalmente, quando non si potrà più tenere nascosta questa evidenza, si storcerà la verità parlando di un serial killer che l’aveva fatta sotto il naso a tutti. Ma non è così. E’ importante studiare ma soprattutto capire le PsyOp Zodiac e Mostro di Firenze per essere pronti tutte le volte che questi pazzi inventano qualcosa anche di atroce per controllarci mente ed emozioni, e in definitiva raggiungere lo scopo prefisso. Visto che la loro intenzione è la guerra mondiale permanente, prepariamoci a qualcosa di persino peggio di Mostro, strategia della tensione, Mostro di Firenze.
1) se era un serial killer, chi è continua a depistare 40 anni dopo? E perché mai? https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/mostro-firenze-h0109dkp
2) i bossoli li hanno trovati e come. https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/casa-segreti-italia-aad2033a
3) https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/16/licio-gelli-morto-lex-venerabile-della-loggia-p2-si-e-spento-a-96-anni-a-villa-wanda/2308216/
4) archiviazione Piazza Fontana https://stragedistato.files.wordpress.com/2012/01/24-aprile-2012-pradella-e-spataro-richiesta-archiviazione-libro-cucchiarelli-txt.pdf
Ho visto l’episodio di Muschio Selvaggio. Mi sono accorto che sul settimanale gente compare la pubblicità dell’orologio Zenith.
Sia Zenith che Zodiac hanno o avevano sede a Le Locle, inoltre la Zenith acquistò macchinari e personale di Zodiac quando questa chiuse.
Ho visto anche io il podcast e facendo come Fedez, cioè mi domandavo se fosse tutto un caso ma ogni volta veniva fuori una ragione che collegava Zodiac a MDF, però ho la sensazione che più che bevilacqua fosse qualcuno vicino a lui.
Nessuno ha mai pensato a qualcuno che avrebbe convinto il soggetto a non autodenunciarsi dopo la chiacchierata con Amicone?
io ho una domanda che può sembrare stupida ma che ha una figura a parer mio fondamentale, com’è possibile che non sia stata fatta un analisi di paragone delle lettere scritte da zodiac, il mostro, e joe? Non ci credo che non ci siano delle somiglianze della scrittura, anche se magari scritte in modo diverso di proposito, le lettere hanno sicuramente dei dettagli unici che fanno collegare alla stessa persona (sempre se scritte appunto dallo stesso Joe). Per esempio si può benissimo notare che nella lettera del minuto 46:23 del presunto Zodiac, tutte le lettere “t” scritte in modo minuscole vengono raffigurate un po’ come il mirino dello stesso zodiac. Com’è possibile, che non siano state fatte analizzare con un qualsiasi documento fatto e scritto da Joe in persona? Mi sembra improbabile che la mente umana si spinge ad andare a trovare le letterine di una rivista di 40 anni prima, e non si chiede se ci possano essere delle coincidenze in questo, può sembrare banale, ma a parer mio è un dettaglio che potrebbe benissimo dare gran parte delle risposte. Comunque sia bella puntata e bella descrizione del caso da entrambi gli studiosi, mi farebbe piacere una risposta comunque tanto per capire se il mio dubbio è una stupidata o no. grazie.