Post sul profilo Facebook di Stefania Ascari.
Ieri mi trovavo a Pescia, in Toscana per un incontro sul Mostro di Firenze organizzato dal Circolo Arci Agorà Pietrabuona.
Quella del mostro di Firenze è una storia lunga, intricata e oscura che inizia sulle colline toscane nel 1968 e arriva fino ai giorni nostri con i molteplici aspetti mai risolti e capaci ancora di suggestionare l’opinione pubblica.
Nella scorsa legislatura in Commissione Antimafia ho presieduto un comitato che ha ricostruito l’intera vicenda dei delitti delle coppie acquisendo documenti e atti e audendo anche soggetti mai sentiti. Tra questi, Angelo Izzo, uno dei mostri del Circeo, con riferimento al caso di Rossella Corazzin, scomparsa a 17 anni nell’agosto del 1975 a Tai di Cadore.
Il lavoro svolto, con l’importante contributo del Dott. Giuliano Mignini, del Dott. Guido Salvini e del Dott. Daniele Piccione, è confluito nella relazione a mia prima firma, votata all’unanimità, che potete leggere a questo link: https://bit.ly/3APOOxR.
Continuo a chiedere che la nuova Commissione Antimafia se ne occupi e porti a termine il lavoro iniziato.
La verità è ancora tutta da accertare e ci sono delle famiglie che da decenni attendono giustizia.
Ringrazio Circolo Arci Agorà per l’invito e l’organizzazione di questo interessantissimo incontro, in particolare Albert Sparrow e Emanuele Cutsodontis.
Ringrazio tutti i “mostrologi” che grazie alla loro passione continuano a mantenere i riflettori accesi nella ricerca della verità.