https://www.raiplay.it/programmi/farwest – La storia del Mostro di Firenze, il più noto serial killer italiano, potrebbe essere ad un bivio cruciale. A quasi quarant’anni dall’ultimo delitto, la Procura ha autorizzato nuove perizie su vecchi reperti, come richiesto dal team legale incaricato dal nipote di Mario Vanni (uno dei noti “compagni di merende”), che da anni chiede la revisione del processo per riabilitare l’immagine dello zio. FarWest incontra i periti e gli avvocati che potrebbero portare ad una clamorosa riapertura delle indagini. Ma non solo: l’inviato Silvio Schembri incontra e raccoglie la testimonianza di suor Elisabetta, ovvero l’unica persona con cui Pietro Pacciani si è confidato negli anni prima della sua morte, che con i suoi racconti inediti sottolinea tutti i dubbi sulle indagini svolte.
Qui l’intera puntata: https://www.raiplay.it/video/2024/06/FarWest—Puntata-del-10062024-9d0f0699-dc88-4434-9eb9-72ef266b64c4.html
La Nuova Pista,la quale non è altro che una vecchia pista non approfondita è quella del Rosso del Mugello,ovvero S.P. , di Scarperia del Mugello, morto a fine maggio del 2009, le uniche foto fattegli nel 1984 e nel 1985 sono custodite nel PC della Graduata Forense C.M.,mentre circa le abitudini e la vita di S.P. fu completato un Dossier dal SISDE,dossier mai inviato alla Procura di Firenze,dopo che ci si accorse di alcune stranezze. Io parlo del Dossier Vero e Completo,rispetto alle cose dette dal Criminologo Bruno,il quale ha sintetizzato il tutto,e tra detto e non detto qualcosa dovrebbe essere passato. Non credo che un’ usciere della Procura una volta accusato di essere il MDF avrebbe potuto sollevare tanta copertura e depistaggi,evidentemente c’ era qualcos’altro, forse era UN SEMPLICE INFORMATORE che aveva il compito di raccogliere quante più informazioni possibili e poi passarle ad altri.
Salve
Come fa lei a sapere dove sono custodite le foto e che esiste un dossier sul soggetto fatto dal sisde?
Le Foto sono custodite da una graduata forense,di cui non posso fare il nome,il suo nome è pronunciato in una trasmissione proprio di Salvo Sottile,non so se quella del Video o un’ altra,in quell’ occasione chi la intervistava veniva edotto di alcune cose circa il sospetto,il metodo di indagine e di vedono alcune foto parzialmente censurate del soggetto stesso,addirittura si fa una sovrapposizione dell’ occhio destro di un’ identikit specifico e del soggetto stesso e si sovrappongono perfettamente.Il Dossier del Sisde è cosa nota,ne parlano sia il criminologo Bruno,sia P.Cochi,ne hanno parlato poco,ma io segno tutto.Piuttosto credo,come ho scritto anche a Cochi in altra sede,che il colpevole avesse un lasciapassare per evitare i posti di blocco,lo so perché anch’io nel 2007-2008 avevo il Libretto del Consiglio dei Ministri e sicuramente mostrando quello si ha rispetto per chi lavora per lo Stato e quindi di lascia passare,soprattutto se si è già stati fermati una volta per un controllo poi diventa una cosa automatica.Io credo che chiunque lavorasse per la Procura,non importa la mansione svolta,godesse di un Lasciapassare simile.
Ok, anch’io so del dossier del Sisde, però non mi pare che nel dossier di cui parliamo,si parla del soggetto nello specifico,ma bensì di un profilo psicologico del mdf,a parte questa correzione doverosa,la pista di un eventuale lasciapassare mi sembra interessante, già formulata da qualcuno,adesso non ricordo chi,se si accertasse che chi lavorava in Procura nella prima metà degli anni 80 avesse a disposizione veramente un lasciapassare ,beh,la cosa si farebbe interessante e spiegherebbe come mai non lo hanno mai beccato con forze dell’ordine dappertutto.