Chiude la cooperativa Il Forteto di Vicchio: dopo gli scandali per abusi dei minori, inutili i tentativi di rilancio
La cooperativa agricola Il Forteto di Vicchio nel Mugello sta per chiudere i battenti. Dopo anni di difficoltà e i noti scandali legati agli abusi sui minori commessi nella comunità di recupero gestita dal fondatore Rodolfo Fiesoli, il presidente del consiglio di amministrazione ha annunciato la messa in liquidazione degli impianti e la cassa integrazione speciale per i lavoratori, segnando la fine della cooperativa. A riportarlo è il Corriere Fiorentino. Il caseificio ha già interrotto la produzione, mentre il magazzino e la rivendita resteranno operativi solo per pochi giorni, in assenza di un potenziale acquirente che possa salvare la cooperativa dal fallimento. Nonostante i tentativi di salvare l’attività, tra cui il cambio di nome e la vendita di immobili, il calo del fatturato ha reso insostenibile il proseguimento. Nel 2011, Fiesoli fu arrestato con l’accusa di violenza sessuale e maltrattamenti, rivelando un sistema di abusi che includeva anche tecniche di manipolazione mentale per plagiare i giovani ospiti. Il leader della setta restò libero per gran parte del tempo fino alla condanna definitiva della Cassazione nel 2019 con la pena di 14 anni e 10 mesi.