Mostro di Firenze, famiglia arresa: “No alla riesumazione, non abbiamo più fiducia”
Mostro, le famiglie francesi mollano e l’avvocato Vieri Adriani abdica. Con un lungo comunicato congiunto, molto polemico nei confronti della magistratura inquirente, il legale e la famiglia di Jean Michel Kraveichvili, che nel settembre del 1985 venne ucciso assieme alla fidanzata Nadine Mauriot nella loro tenda piantata a Scopeti, annunciano che non ci sarà alcuna riesumazione del cadavere della vittima. L’ipotesi di questa operazione era stata prospettata da Adriani – il legale che con il suo esposto ha innescato l’ultima inchiesta con indagati nella storia dei delitti, quella nei confronti dell’ex legionario Giampiero Vigilanti – alla luce di possibili dna su alcuni reperti, in particolare il proiettile estratto, a trent’anni di distanza, dal cuscino della canadese dei due francesi.