Firenze, condannati i compagni di merende Gianluca Monastra e Franca Selvatici Ergastolo per Vanni, 30 anni a Lotti. ‘Agivano con Pacciani’ FIRENZE – Non un imprendibile lucido geniale serial killer. Ma una banda sgangherata di semi- analfabeti, furbi spietati feroci.
25 Marzo 1998 Stampa: La Stampa – Ergastolo ai compagni di merende
25 Marzo 1998 Stampa: L’Unità – Firenze, non c’era un solo mostro Condannati i “compagni di merende”
25 Marzo 1998 Stampa: La Repubblica – Firenze, condannati i compagni di merende
24 Marzo 1998 Stampa: Ansa – Inchiesta ter su movente e mandanti
Il 24 Marzo 1998 l’agenzia di stampa Ansa pubblica un articolo con titolo: “Inchiesta ter su movente e mandanti”. Non disponiamo dell’articolo. Vedi 22 dicembre 2008 motivazioni sentenza Silvio De Luca processo a Francesco Calamandrei Pag: 82
24 Marzo 1998 Sentenza di condanna per Mario Vanni e Giancarlo Lotti e assoluzione per Giovanni Faggi e Alberto Corsi
Il 24 Marzo 1998 la Corte d’Assisi di Firenze nella persona del suo Presidente Federico Lombardi condanna all’ergastolo Mario Vanni con isolamento diurno per anni uno e a 30 anni Giancarlo Lotti concedendo le attenuanti. La condanna è relativa agli ultimi 5
24 Marzo 1998 Testimonianza di Gianfranco Mandelli
Il 24 Marzo 1998 rilascia testimonianza Gianfranco Mandelli. Racconta che Antonello Ortu, che dovrebbe essere il servo pastore di Giovanni Barrui, custodirebbe la pistola. Stando alle dichiarazioni del Mandelli, Antonello Ortu è stato colpito da ordinanza di custodia cautelare in
Luigi Schema
Luigi Schema insieme alla madre e al padre, Roberto Schema, è l’ex datore di lavoro di Giancarlo Lotti quando questo lavorava presso la draga.
Roberto Schema
Roberto Schema insieme alla moglie e al figlio, Luigi Schema, è l’ex datore di lavoro di Giancarlo Lotti quando questo lavorava presso la draga.
Gino Colli
Gino Colli di professione meccanico lavorava presso l’officina di Franco Bellini titolare dell’officina in cui fu venduta la FIAT 124 di colore blu con targa FI 42432 in precedenza targata Bolzano 086273 e di proprietà del Signor Karl Schwarzenberg, a Giancarlo