Igino Borsi è nato a Cavriglia il 28 giugno 1929 all’epoca residente a Figline in via Petrarca 121. Si tratta del suocero di Paolo Bonciani che gestiva la pensione “Ponte agli Scopeti”, sita nell’omonima località in cui il Borsi si
Petra Weber
Petra Weber è nata a Minden (Germania) il 12 ottobre 1954. All’epoca residente a Wolfaburg (Germania), Via Martin Luter str 9 e domiciliata a San Casciano Val di Pesa in via Faltignano n.18. E’ ospite del suo fidanzato GRUNDMANN Reiner,
12 Settembre 1985 Testimonianza Petra Weber
Il 12 Settembre 1985 si presenta a testimoniare Petra Weber, cittadina tedesca in vacanza a San Casciano presso la casa del suo fidanzato, Grundmann Reiner, in via Faltignano n.18. Testimonia ai carabinieri che la notte del delitto, mentre si trovava
12 Settembre 1985 Tre lettere anonime ai quotidiani: 4° identikit
Il 12 Settembre 1985 vengono recapitate alle redazioni di tre quotidiani, La Nazione, La Città e Paese Sera, tre lettere tutte e tre uguali fra loro ed anonime. Ogni lettera aveva annesso una fotocopia di un disegno raffigurante una persona
12 Settembre 1985 Testimonianza di Igino Borsi
Il 12 Settembre 1985 rilascia testimonianza Igino Borsi al Maresciallo Bernardino Liberati. Questa la testimonianza non perfettamente a fuoco: Questa la trascrizione: Il giorno 8 corrente, alle ore 11 circa, ero intento nel bar della Pensione Scopeti di proprietà di
12 Settembre 1985 Stampa: La Città – Per la prima volta ha scelto le sue vittime – E’ l’arma bianca il simbolo del mostro – Lei, l’amante e il marito come 17 anni fa
12 Settembre 1985 Stampa: L’Unità – Unica traccia: la stessa pistola
12 Settembre 1985 Stampa: La Nazione – Le domande di tutti: ecco le risposte – Quei fazzoletti insanguinati – Per il mostro ora è scontro – Il mostro sapeva
12 Settembre 1985. La Nazione pag. 1: in un servizio si legge “Il Questore (NdR. Gianfranco Cornas) ha risposto a molte delle angosciose domande che tutti si pongono e ha detto tra l’altro che la coppia francese era stata avvertita
12 Settembre 1985 Stampa: La Repubblica – Qualcuno ha visto il mostro
Qualcuno ha visto il mostro FIRENZE – “Le mutilazioni subite dalla donna francese sono identiche a quelle di Pia Rontini, l’ ultima ragazza uccisa dal maniaco. I tagli sono decisi, rapidi, efficienti. L’ assassino è una persona che è esperta