Un caso ancora aperto
Il 21 Giugno 1982 rilascia testimonianza Francesco Carletti. Questo il verbale: Questo uno stralcio della testimonianza: “Siamo partiti, e ad altezza del luogo del delitto, come poi ho appurato, ho visto la macchina celeste chiara 127, posteggiata sulla destra rispetto
L’esame autoptico dei due giovani, eseguito dal Dott. Mauro Maurri, permise di accertare le ferite seguenti. Antonella Migliorini presentava: Un foro di entrata da arma da fuoco sull’emifronte destra, il colpo era con direzione dall’avanti all’indietro e ritenuto in cavità,
Il 21 giugno 1982 alle ore 8.00 una autovettura, una Renault 4 bianca targata FI 695592, viene trovata in località “Corbaie” a Civitella Paganico, in provincia di Grosseto. L’auto è di proprietà di Francesco Vinci. Da indagini svolte agli inizi
Il 20 Giugno 1982 viene redatto un verbale dei rilievi tecnici da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo sul luogo del delitto di Paolo Mainardi e Antonella Migliorini. PROCESSO VERBALE: relativo al sopralluogo eseguito nel tratto da provinciale “via Nuova
Paolo Ciappi è nato a Montespertoli il 3 settembre 1965. All’epoca residente a Montespertoli via Matteotti n° 26. Uno dei quattro soccorritori che giunse con l’ambulanza della Croce D’Oro sulla scena del delitto di Baccaiano. Rilascia la sua testimonianza il
Sulla piazzola, circa alle 11:00 del 20 giugno, viene trovata una confezione vuota di Norzetam, apparteneva ad un lotto preparato dalla Albert in data 28 luglio 1980. Il Norzetam è un farmaco usato nella riduzione cognitiva degli anziani- Il principio
Giovanni LIBERTINO è nato a San Prisco (CE) il 22 marzo 1958. Nel 1981 era Agente di Pubblica Sicurezza della Polizia Scientifica, sezione sopralluoghi. A giugno del 1981, nel sopralluogo del delitto di Mosciano, si occupò di eseguire le fotografie.
Giovanni Autorino è nato a Scafati (SA) il 1 gennaio 1950. All’epoca della Ispettore della Polizia Scientifica presso il centro regionale della Polizia scientifica. A giugno del 1981, nel sopralluogo del delitto di Mosciano, si occupò di eseguire i rilievi.
Le chiavi dell’automobile di Paolo Mainardi furono ritrovate durante la perlustrazione da parte delle forze dell’ordine intorno al luogo dell’omicidio. Giacevano in un campo posto dietro l’automobile, probabilmente una volta estratte dal quadro furono lanciate con forza al didietro dell’auto.