Il 24 Giugno 1992 gli uomini della SAM, sempre presso Osnabrück, contattarono il proprietario del Prelle Shop che escluse che la prezzatura del blocco da disegno Skizzen fosse stata da lui eseguita. Affermò che il numero 424 avevano lo scopo
24 Giugno 1992 Stampa: La Nazione – E’ una guerra in casa Pacciani
23 Giugno 1992 Accertamenti della SAM ad Osnabrück
Il 23 giugno 1992 gli uomini della SAM si recarono nuovamente da Annegrete Magda Stellmacher insieme al poliziotto tedesco Bernot Klose per mostrarle le fotografie di Wilhelm Friedrich Horst Meyer e Uwe Jens Rüsch, ma la donna non riconobbe nessuno
23 Giugno 1992 Stampa: La Nazione – Mostro, spunta la 22 – Un pacco: “Ecco l’arma del mostro” – Questo pacco potrebbe nascondere la verità – Pacciani scoppia in lacrime: “E’ una croce” – Uno straccio per incastrare Pacciani – La chiave nel delitto di Giogoli Il “mostro” commise un errore
23 Giugno 1992 Stampa: Corriere della Sera – A Firenze due pezzi di stoffa forse smascherano il mostro
23 Giugno 1992 Stampa: La Stampa – Uno straccio accusa Pacciani
23 Giugno 1992 Stampa: La Repubblica – Un pacco anonimo accusa “Pacciani è il mostro di Firenze”
Un pacco anonimo accusa “Pacciani è il mostro di Firenze” LEMFORDE – Rimbalza dall’ Italia, e spiazza la squadra antimostro in missione in Germania, l’ ultimo colpo di scena sul maniaco di Firenze. Qualcuno a metà maggio, dopo la perquisizione
22 Giugno 1992 Accertamenti della SAM ad Osnabrück
Il 22 giugno 1992 l’Ispettore Ruggero Perugini assieme al Maggiore Alfredo Salvi e al Maresciallo Pietro Frillici (ed una interprete) partirono alla volta di Osnabrück per raggiungere gli uffici della polizia criminale tedesca. Il loro scopo era fare degli accertamenti e assumere
22 Giugno 1992 Stampa: Corriere della Sera – Mostro di Firenze: investigatori in Germania
21 Giugno 1992 Stampa: La Repubblica – Gli investigatori in Germania per smascherare il “mostro”
Gli investigatori in Germania per smascherare il “mostro” FIRENZE – Partiranno questa mattina per la Germania con la valigia piena di oggetti sequestrati a casa di Pietro Pacciani – l’ ultimo sospettato per i delitti del maniaco di Firenze –