L’11 luglio 1991, dopo il primo avviso di garanzia del 6 giugno 1990, Pietro Pacciani viene iscritto nel registro delle notizie di reato. Riceverà in seguito, il 24 ottobre 1991, un avviso di garanzia relativo ai delitti del MdF. Vedi Sentenza
11 Luglio 1991 Stampa: L’Unità – Il mostro di Firenze potrebbe colpire ancora
10 Luglio 1991 Perquisizione e Interrogatorio di Mario Vanni
Il 10 luglio viene prima perquisita la casa e poi interrogato Mario Vanni. Questo il verbale di testimonianza: Questo il verbale di perquisizione trascritto: Legione Carabinieri di Firenze STAZIONE DI SAN CASCIANO VAL DI PESA OGGETTO: Verbale di vana perquisizione
9 Luglio 1991 Lettera di Mariella Ciulli a Ruggero Perugini
Il 9 Luglio 1991 Mariella Ciulli invia una lettera a Ruggero Perugini, dove si diceva testualmente: “…ho conosciuto il marito separato di una mia amica, o meglio conoscente, tale dott. Ugo Cappelli, amico anche del dott. Paolo Acerbi e del dott.
7 Luglio 1991 Stampa: La Stampa – Massacrata all’ombra del “mostro”
24 Giugno 1991 Stampa: La Stampa – L’archivio dei delitti al sole
Vincenzo Limongi
Vincenzo Limogi era soprannominato Kociss per il suo carattere molto selvaggio e l’aspetto da indiano. Compagno e convivente di Milva Malatesta, figlia di Renato Malatesta. I due ebbero un figlio che è stato cresciuto dai genitori di Vincenzo. Il Limongi
19 Maggio 1991 Morte di Vincenzo Limongi
Il 19 Maggio 1991 muore Vincenzo Limongi a 37 anni. All’epoca detenuto presso lo stesso settore di Pietro Pacciani nel carcere di Sollicciano, viene trovato impiccato nella sua cella pochi giorni prima della scadenza della sua detenzione. Era stato negli anni
2 Maggio 1991 Testimonianza di Pasquale Di Leo
Il 2 Maggio 1991 rilascia testimonianza Pasquale Di Leo, proprietario del terreno sul quale si trovava il lavatoio a Scopeti dove furono trovate tracce di sangue. Lavatoio citato nell’articolo del La Nazione del 16 settembre 1985. Il Di Leo riferiva
26 Aprile 1991 Nota senza data di Gianfranco Bernabei
In una nota senza data (verosimilmente una minuta) firmata per il dirigente della squadra mobile dal dott. Gianfranco Bernabei – lo stesso funzionario che in 24 ore aveva liquidato l’articolato memoriale di Valerio Pasquini -, veniva ricostruita tutta la vicenda della