Un caso ancora aperto
Il 25 novembre 1986, subito dopo l’ispezione dei locali effettuata con Salvatore Vinci alle 21.00 fu sentita alle 22:05 Antonietta D’Onofrio che reca scritto: “Prima di essere sentita dal giudice mi trattenni a parlare col Vinci Salvatore. Lui mi disse: “dici
Il 25 novembre 1986, dopo l’interrogatorio della mattina di Salvatore Vinci, gli inquirenti decisero di condurre il Vinci presso i locali pubblici dove si era recato quella sera del 29 luglio 1984. Organizzarono l’ispezione dei locali per le 21.00 e
Il 25 novembre 1986, Salvatore Vinci, che era detenuto nel carcere di Cagliari di Tempio Pausania, viene trasferito a Firenze per essere interrogato presso la caserma di Borgo Ognissanti. lo interrogano il Giudice Istruttore Mario Rotella è il Procuratore della
Il 13 (il giorno non è certo) ottobre 1986 alle tre del pomeriggio si svolge la messa per il primo anniversario dalla morte di Francesco Narducci. Alle due del pomeriggio a casa di Francesca Spagnoli si presenta il padre di
Il 26 ottobre 1986 (il giorno è indicativo) una persona, recandosi all’edicola di piazza Giorgini a Firenze trova a terra una fotografia ritraente una delle vittime del MdF. Si tratta di una foto in bianco e nero riproducente il corpo
Il 14 Ottobre 1986 viene rilasciato il secondo rapporto giudiziario n. 311_1_1 meglio noto come “rapporto Torrisi supplemento” realizzato e firmato dal Tenente Colonnello Nunziato Torrisi, comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Firenze. Il rapporto riguarda i successivi approfondimenti
Il 9 Ottobre 1986 Salvatore Congiu inoltra una relazione di servizio relativa alla perquisizione eseguita a Salvatore Vinci l’11 settembre 1983. Questa la relazione:
Il 15 settembre 1986 la Questura di Varese, con una nota, riferiva notizie fiduciariamente apprese sulla vicenda del MdF e faceva riferimento ad una fonte, che era in contatto con una persona “accreditata presso il Corpo Diplomatico della Santa Sede
Il 15 Settembre 1986 la Questura di Varese, con una nota informativa, riferiva alla Questura fiorentina di notizie fiduciariamente apprese sulla vicenda del Mostro di Firenze facendo riferimento ad una fonte accreditata presso il Corpo Diplomatico della Santa Sede in