Trascrizione di Claudio Costa: San Piero a Sieve non è morto per un errore, né per un malaugurato incidente durante una colluttazione: Don Roberto dei principi Corsini è stato ucciso da un colpo di fucile calibro 12 sparato da un
22 Agosto 1984 Stampa: La Nazione – Per l’assassino del marchese Roberto Corsini non viene esclusa l’ipotesi di un feroce agguato
21 Agosto 1984 Stampa: L’Unità – Il conte Corsini ucciso e nascosto nel torrente
21 Agosto 1984 Stampa: La Nazione – Nobile fiorentino assassinato da un bracconiere a fucilate – Mugello, un’altra pagina di sangue – Sa tutto sulla pistola del mostro?
Trascrizione di Claudio Costa: L’hanno ammazzato per un fagiano, una multa di poche lire, evitata al prezzo di una vita. La barbarie che torna in queste campagne del Mugello dalle quali secoli fa è nata la cultura e la politica
21 Agosto 1984 Stampa: La Repubblica – Ucciso il conte Corsini dopo una lite misteriosa
UCCISO IL CONTE CORSINI DOPO UNA LITE MISTERIOSA FIRENZE (V.M.) – Il marchese Roberto Corsini, 34 anni, è stato ucciso con una fucilata al volto nella sua riserva, Le Mozzette, a San Piero a Sieve, a una ventina di chilometri
19 Agosto 1984 Delitto del Marchese Roberto Corsini
Il 20 Agosto 1984, domenica, viene trovato il cadavere del Marchese Roberto Corsini, nato nel 1950 di soli 34 anni. Risulta deceduto per una fucilata che lo ha colto al volto, il corpo era nella sua riserva di villa Le Mozzette
19 20 Agosto 1984 Stampa: La Città – Un’indagine alla rovescia
18 Agosto 1984 Stampa: Corriere della Sera – Troppi personaggi per un giallo solo
18 Agosto 1984 Mario Rotella rigetta l’istanza di scarcerazione per Giovanni Mele e Piero Mucciarini
Il Giudice Istruttore Mario Rotella rigetta l’istanza di scarcerazione di Giovanni Mele e Piero Mucciarini, presentata dai loro avvocati. La decisione è unilaterale in contrasto con il P.M. che invece l’avrebbe accolta. La dichiarazione di Mario Rotella sull’argomento fu: “La
18 Agosto 1984 Lorenzo Allegranti presenta denuncia contro ignoti a Rimini
Lorenzo Allegranti come aveva fatto per le prime due telefonate ricevute il 23 giugno 1982 (prima e seconda) si reca a fare denuncia presso i carabinieri di Rimini. A questi racconta le storie delle telefonate ricevute, della sua prima denuncia