Un caso ancora aperto
Questa testimonianza giunge agli albori della cronaca per un’intervista fatta dal giornalista Francesco Pini ai microfoni di Lady Radio il giorno 6 febbraio 2015. Il giornalista intervista una persona che parlando con una voce alterata viene indicato con il nome
27 Luglio 1984, venerdì, fu uccisa Giuseppina Bassi, soprannominata Pinuccia. Si tratta di una donna di 55 anni originaria di Rovigo che si era trasferita a Firenze nei primi anni sessanta dopo che era rimasta in stato interessante. Ex modella
E’ IL CORPO BRUCIATO DI UNA DONNA RAPITA? FIRENZE (V. M.) – Un feroce delitto commesso alcuni giorni fa e che l’ assassino ha cercato di cancellare con il fuoco in un prato di Cornocchio, fra Calenzano e Barberino del
Il 23 Luglio 1984 in località Cornocchio di Calenzano, in un prato sito vicino alla statale per il Mugello, fu trovato un corpo carbonizzato. Si trattava di una donna di circa 40/50 anni alta circa 1.55 m. deceduta il giorno
Il 17 luglio 1984 Francesco Narducci rinnova la validità del passaporto. Vedi l’informativa: 29 giugno 2004 Informativa stato indagini Perugia Pag.17
Il 15 giugno 1984 il Giudice Istruttore organizza un confronto fra Giovanni Mele e Piero Mucciarini in merito al foglioletto ritrovato il 16 Gennaio 1984 durante l’interrogatorio e perquisizione a Stefano Mele. Giovanni Mele affermò che la dicitura “zio pieto”
Il confronto fra Stefano Mele, Giovanni Mele e Piero Mucciarini non apportavano alcun reale nuovo contributo. E si risolvevano, tra l’altro, in pretesi riconoscimenti di meriti acquisiti da ciascuno degli accusati verso il congiunto e, reciprocamente, in accuse da parte
Il 1 Maggio 1984 il Giudice Istruttore organizza un confronto fra Stefano Mele, Giovanni Mele e Piero Mucciarini. Il confronto fra i tre non porta a nessuna novità.
