Il 9 novembre 1982 Francesco Vinci fu interrogato per 4 ore dai magistrati Silvia della Monica, Adolfo Izzo, Pier Luigi Vigna e Vincenzo Tricomi. Durante l’interrogatorio a Francesco Vinci gli furono elencati i motivi relativi al suo ordine di cattura.
9 Novembre 1982 Stampa: L’Unità – Sette punti inchiodano l’assassino -e Quando venivano uccisi Vinci era sempre libero
9 Novembre 1982 Stampa: La Nazione – La moglie del sardo: “Mio marito è geloso ma non mi maltrattava” – Parla Spalletti: “Ora diranno che sono amico del Vinci…” – Il “mostro” non ha una sola faccia In più d’uno sul luogo dei delitti?
9 Novembre 1982 Stampa: La Stampa – A Firenze tra sospetti e timori si indaga sul killer delle coppie
8 Novembre 1982 Stampa: Stampa Sera – Assolto per un delitto del 1968 è l’assassino degli 8 fidanzati?
8 Novembre 1982 Stampa: La Nazione – Un incubo anche popolato di “mostri” innocenti – Tutti dissero che il diabolico assassino era un uomo al di sopra di ogni sospetto – Speriamo che questa sia la pista giusta – Un uomo in carcere: o è il mostro o sa molte cose per identificarlo – La pistola è la stessa arma che uccise una coppia di amanti quattordici anni fa
7 Novembre 1982 Conferenza Stampa di Vincenzo Tricomi
Il Giudice Istruttore Vincenzo Tricomi indice una conferenza stampa con carattere d’urgenza dovuta all’articolo pubblicato sull’unità quella stessa mattina. L’articolo a firma di Giorgio Sgerri mette in luce un aspetto delle indagini fino a quel tenuto segreto da ben quattro
7 Novembre 1982 Il Cittadino Amico aiuta la memoria di Francesco Fiori
Il dubbio che il Maresciallo Francesco Fiori avesse avuto un ritorno di memoria spontaneo viene per primo al giornalista dell’Unità Giorgio Sgherri il quale pubblica (vedi qui): “L’inchiesta su questo duplice omicidio è stata riaperta nella base di alcune lettere anonime
7 Novembre 1982 Stampa: L’Unità – Un delitto di 14 anni fa aiuta a scoprire a Firenze l’assassino dei fidanzati?
6 Novembre 1982 Emesso mandato di cattura per Francesco Vinci
Il 6 novembre 1982 fu emesso un mandato di cattura per omicidio per Francesco Vinci. I difensori di Vinci, Avv. Alessandro Traversi e Avv. Eraldo Stefani contestarono il procedimento e chiesero istanza di scarceramento che però venne rigettata anche in