L’interrogatorio di Francesco Vinci è quasi proforma in quanto sia il racconto di Natalino Mele, che a breve anche quello di Stefano Mele, fanno capire agli inquirenti che Stefano Mele cerca di tirare in ballo tutti gli amanti più recenti
24 Agosto 1968 Testimonianza di Natale (Natalino) Mele (2°)
24 Agosto 1968. Nel pomeriggio anche Natalino Mele viene interrogato. Il bimbo dopa aver passato la notte del 22 a casa con il padre il giorno 23 viene affidato, su richiesta dello stesso padre che è stato incriminato, alla sorella
24 Agosto 1968 Interrogatorio Salvatore Vinci (3°)
Il 24 agosto 1968 viene interrogato Vinci Salvatore, si tratta del terzo interrogatorio. L’interrogatorio è condotto dal Procuratore Antonino Caponnetto. Trascrizione: PROCURA DELLA REPUBBLICA DI FIRENZE Nell’anno 1968 il giorno 24 del mese di agosto in ore 16 avanti a
24 Agosto 1968 Confronto fra Stefano Mele e Salvatore Vinci
Dopo l’interrogatorio di Stefano Mele e il primo interrogatorio a Nicola Antennucci avviene il confronto fra Salvatore Vinci e Stefano Mele, confronto organizzato dal sostituto Procuratore Caponnetto. Il Vinci dopo aver interamente confermato la sua precedente deposizione chiede lui stesso
24 Agosto 1968 Funerali di Barbara Locci
Il 24 (giorno incerto) agosto 1968 si svolsero i funerali di Barbara Locci.
24 Agosto 1968 Interrogatorio Stefano Mele (6°)
Alle Stefano Mele viene nuovamente interrogato dal Magistrato Antonino Caponnetto e data la testimonianza di Salvatore Vinci e del suo alibi confermato da Nicola Antenucci sono da capo a cercare di capire che cosa è successo quella notte. PROCURA DELLA REPUBBLICA
24 Agosto 1968 Interrogatorio Salvatore Vinci (2°)
Il 24 agosto 1968 viene interrogato Salvatore Vinci per la seconda volta. L’interrogatorio è condotto dal Procuratore Antonino Caponnetto. Trascrizione: PROCURA DELLA REPUBBLICA Nell’anno 1968 il giorno 24 del mese di agosto in Firenze avanti a noi Dott. Antonino Caponnetto
24 Agosto 1968 Interrogatorio Stefano Mele (5°)
Il 24 agosto 1968, verso le una di notte, Salvatore Vinci, chiamato in correità da Stefano Mele, viene prelevato dai carabinieri che lo conducono in caserma dove arriva circa alle 8.00 di mattina. Verso le 9.30 arrivano il Procuratore Caponnetto