Il 23 agosto 1968 Stefano Mele fu portato sul luogo dell’omicidio a Castelletti di Signa per eseguire assieme a lui una ricostruzione degli avvenimenti del 22 agosto 1968. Dal verbale dibattimentale del Tenente Olinto D’Amico (18/03/1970) si evince che Stefano Mele
23 Agosto 1968 Sopralluogo con ricostruzione dell’omicidio
23 Agosto 1968 Confessione di Stefano Mele (3°)
Probabilmente un interrogatorio no formalizzato. Dopo l’interrogatorio della mattina in cui Stefano Mele cerca di spostare l’attenzione degli inquirenti verso Salvatore Vinci, come il giorno prima aveva cercato di fare verso Francesco Vinci, sembra che si siano svolti degli interrogatori
23 Agosto 1968 Interrogatorio di Stefano Mele 11.35 (2°)
Il 23 agosto 1968 i carabinieri si recano nuovamente a prendere Stefano Mele per condurlo in caserma per un nuovo interrogatorio e riferire la valutazione dell’esito del guanto di Paraffina. Nell’occasione all’interrogatorio è presente anche Pietro Mucciarini, marito di Antonietta
23 Agosto 1968 Bossoli consegnati al Col. Innocenzo Zuntini
Questi sono i bossoli allegati al faldone Mele recuperato nel 1982, ma non siamo certi se sono i bossoli consegnati al Colonello Innocenzo Zuntini nel 1968 per la sua perizia.
23 Agosto 1968 Incarico perizia balistica Col. Innocenzo Zuntini
Il 23 agosto 1968 viene conferito l’incarico da parte della Procura della Repubblica di Firenze in nome del dr. Caponnetto di Perizia balistica al Col. Innocenzo Zuntini in merito all’omicidio Locci – Lo Bianco. Quesiti richiesti: 1° accerti e riferisca
23 Agosto 1968 Incarico al medico legale Biagio Montalto
Il 23 agosto 1968 il Sostituto Procuratore della Repubblica Antonino Caponnetto incarica il medico legale Biagio Montalto di effettuare i rilievi sul posto e l’autopsia al cadavere di Barbara Locci. La perizia autoptica verrà consegnata in data 23 agosto 1968.