Un caso ancora aperto
Il 27 maggio 1969 Silvano Vargiu viene interrogato presso le carceri dove è detenuto da il GI e dal PM e dichiara di aver conosciuto i fatti attraverso i giornali, di essere figlioccio del Salvatore Vinci, di essere a conoscenza
Il 26 Maggio 1969 rilascia testimonianza Natale (Natalino) Mele. (NdR: Non disponiamo del documento) Vedi Sentenza Rotella 13 dicembre 1989 Pag. 42/43
Un nuovo interrogatorio da parte del Giudice Istruttore Dr. Giovangualberto Alessandri e del PM Gaetano Premolla, presente anche il Tenente Olinto Dell’Amico. A Stefano Mele viene fatto presente che Natalino nega la presenza di Francesco Vinci sul posto, ma colloca
La testimonianza del ragazzo non cambia molto dalla precedente, continua ad escludere la presenza di Francesco Vinci ed insiste su quella di Pietro, anzi aggiunge che quando era a casa sua gli aveva detto di non raccontare niente e in
Il 10 maggio 1969 i Carabinieri stilano un rapporto in cui accertano che Stefano Mele possedeva una bicicletta rossa e il Piero Mucciarini era stato visto all’epoca del duplice omicidio “qualche volta con un motorino di piccola cilindrata“. Vedi Sentenza
Il Giudice Istruttore Dr. Giovangualberto Alessandri incontra di nuovo Natalino. Il bambino non ha nessuna voglia di rispondere tanto che il Giudice Istruttore decide di appartarsi con lui e lo induce a fargli delle confidenze. Natalino allora gli dice che
Il Dr. Giovangualberto Alessandri incontra Natalino presso l’Istituto vittorio Veneto per orfani di guerra di Firenze. Natalino è ospite dell’istituto da oltre 7 mesi. Viene chiesto a Natalino di raccontare la serata del 21 agosto, il bimbo riferisce l’uscita dal
Il 15 marzo del 1969 il G.I. cerca di ottenere indicazioni da Natalino Mele circa la sere del delitto, eventuali incontri avuti e percorso effettuato. Nel racconto di Natalino questi temi s’intrecciano con i primi. Vien quindi ‘portato (come?) a
Il 7 Febbraio 1969 Joseph Bevilacqua rientra negli Stati Uniti per approdare il 17 febbraio dello stesso anno a Monroe al quartier generale de CONARC. Qui assume il ruolo di vicecapo dello staff logistico come specialista in operazioni di intelligence.
Il 5 febbraio 1969 viene consegnata la perizia psichiatrica a Stefano Mele a firma di Franco Barontini e Bernardo Sacchettini. La perizia indica un soggetto con sviluppo mentale al di sotto della media, fortemente ingenuo rispetto alla situazione in cui