Un caso ancora aperto
Il 24 Ottobre 1981 il Procuratore della Repubblica di Prato Dr. Elio Pasquariello rilasciava una nota, la n. 1691/81. Non disponiamo della nota. Trascrizione parziale: Riporta che in relazione al duplice omicidio in danni di Stefano Baldi e Susanna Cambi
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Il Giudice Istruttore del Tribunale Penale di Prato Dott. Salvatore Palazzo richiede al Dott. Nunzio Castiglione della Polizia Scientifica e al Colonnello Ignazio Spampinato una consulenza tecnico-balistica relativa ai bossoli e proiettili impiegati nel duplice omicidio delle Bartoline a Calenzano.
In seguito al duplice omicidio del 22 ottobre 1981 Susanna Cambi e Stefano Baldi il sospettato Enzo Spalletti, ancora trattenuto in carcere come unico indiziato del duplice omicidio del 6 giugno 1981 a Mosciano di Scandicci, viene scarcerato su ordinanza del PM
Il 23 ottobre 1981 il Giudice Istruttore del Tribunale di Prato Salvatore Palazzo conferisce l’incarico peritale di autopsia sui corpi di Susanna Cambi e Stefano Baldi alla Dott.ssa Maria Grazia Cucurnia, al Dott. Giovanni Marello e al Dott. Mauro Maurri.
Il 23 ottobre 1981 viene consegnato il verbale di sopralluogo del delitto di Stefano Baldi e Susanna Cambi avvenuto a Calenzano località Travalle presso il campo Le Bartoline. Firmatari del verbale sono Vittorio Trapani, comandante del Nucleo Radiomobile di Prato,
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Il 23 ottobre 1981, per chiarire le dichiarazioni di Enzo Spalletti, vengono convocati i suoceri dello Spalletti in Questura. Nella loro testimonianza affermarono che a loro aveva raccontato del delitto il pomeriggio durante una girata in campagna. Effettivamente lo Spalletti
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I familiari di Stefano Baldi verso le 9.50 di mattina, dato che il figlio non era tornato, sono ormai certi che sia successo qualcosa e si recano a sporgere denuncia di scomparsa al commissariato di Prato. Si attivano le ricerche