Un caso ancora aperto
Il 17 ottobre 2001, presso l’abitazione del Andrea Ceri, perveniva una telefonata da parte di un interlocutore, rimasto anonimo, che profferiva frasi chiaramente minacciose alla moglie del Ceri. Quest’ultima, sentita a verbale in merito, manifestava forti preoccupazioni dal momento che
Il 7 ottobre 2001, veniva risentito a verbale il Andrea Ceri. Il Ceri precisava: – che aveva rinvenuto i cerchi in un raggio di 50 metri intorno alla piazzola di cui aveva parlato ad una decina di metri uno dall’altro.
Il 1 Ottobre 2001 vengono acquisite informazioni da Andrea Ceri che dichiarava: “Nel 1985 praticavo il volontariato come guardia giurata volontaria per conto della Federcaccia, con compiti tra l’altro di controllo delle zone di ripopolamento e cattura di Monte Morello,
Il 17 settembre 2001 il Commissariato di Polizia di Sesto Fiorentino invia al dirigente dell’ufficio della Squadra Mobile di Firenze una nota con la quale veniva trasmessa una relazione di servizio dell’Ispettore P. Picarella, redatta in data 10 settembre 1985
Il i7 luglio 1992 Andrea Ceri, a causa di un appello pubblicato su La Nazione con la richiesta ai cittadini di comunicare eventuali notizie sulla vicenda del mostro di Firenze, decide di inviare un fax al capo della SAM Ruggero