Un caso ancora aperto
Il 4 luglio 2002 rilascia testimonianza il Prof. Antonio Morelli, medico ed amico del Narducci, che riconobbe il cadavere sul pontile. Questo uno stralcio della testimonianza: “…era molto gonfio e scuro, l’addome aveva delle connotazioni batraciane e il volto era
Il 22 Aprile 2002, alle 10.35, rilascia testimonianza il Prof. Antonio Morelli. Questo uno stralcio della testimonianza: “Non ricordo chi esaminò il cadavere ed io non me ne sono occupato; posso però affermare che io non ho mai effettuato pressioni
Il 13 Ottobre 1985, nel primo pomeriggio, il corpo è stato ricomposto e per una decisione della famiglia la bara non resta aperta a lungo per l’esposizione ad amici e parenti. La decisione viene anche presa su consiglio di Nazzareno
I giornalisti e i curiosi presenti sul posto vengono tenuti a debita distanza dal corpo che giace sul pontile. Fra i giornalisti presenti c’è anche Pietro Crocchioni, giornalista de La Nazione, a cui si devono le uniche fotografie di quella
Il Professor Antonio Morelli è nato ad Amantea (CS) il 4 giugno 1943. All’epoca dei fatti residente a Perugia in via del Grecale 12. Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1969, presso l’Università di Perugia. Nel 1971,