Un caso ancora aperto
Oggi il mostro di Firenze. L’incubo della condanna. Mauro Di Ruvo Il 19 aprile era iniziato il processo, nel 1994, esattamente vent’anni fa a Firenze, all’imputato Pietro Pacciani. Sul contadino “scarpe grosse e cervello fino” si era concentrata l’accusa principe di 16 omicidi in 17 anni. Un reato quasi ad anno.
“Mostro”, annullata la condanna a Mignini e Giuttari Firenze, 22 novembre 2011 – La Corte d’Appello di Firenze ha annullato la sentenza di primo grado che, nel gennaio 2010, condannò Mignini e Giuttari, rispettivamente a un anno e 4 mesi e a 6
Condanna a Mignini e Giuttari “Fu un uso distorto del potere” Firenze 8 maggio 2010 – Esercitarono “le loro funzioni a fini ritorsivi”. E’ quanto si legge nella motivazione della sentenza resa pubblica dal Tribunale di Firenze che il 22 gennaio scorso
Il 24 Marzo 1998 la Corte d’Assisi di Firenze nella persona del suo Presidente Federico Lombardi condanna all’ergastolo Mario Vanni con isolamento diurno per anni uno e a 30 anni Giancarlo Lotti concedendo le attenuanti. La condanna è relativa agli ultimi 5
Il 01 Novembre 1994 Pietro Pacciani è riconosciuto colpevole per sette degli otto duplici omicidi attribuiti al MdF, dal 1974 al 1985, ed è condannato alla pena di sette ergastoli. Assolto invece per il duplice omicidio del 1968. La sentenza
Il 5 luglio 1988 la Corte d’Appello di Firenze con Presidente Giacomo Cecioni, Consigliere Estensore Marcello De Roberto e Consigliere Francesco Carvisiglia conferma la sentenza di primo grado per Pietro Pacciani del 12 febbraio 1988. Questa la sentenza: Pietro Pacciani
Il 19 ottobre 1987, a seguito della citazione in giudizio del 7 marzo 1984 e il successivo ricorso per sequestro del 5 dicembre 1984, da parte del Sig. Martelli Martino proprietario di Villa La Sfacciata, il tribunale civile di Firenze –
Per la presenza di una carabina Diana modello 25 detenutea illegalmente in casa e rinvenuta durante la perquisizione dell’11 settembre 1983, Rolf Reinecke venne denunciato e processato con una condanna il 28 giugno 1985. La condanna fu per omessa denuncia
Il 24 febbraio 1965 il Pretore di Firenze Luigi Ierace condanna Salvatore Vinci e Francesco Vinci per i reati ascrittigli di minacce a Parpura Francesco. Salvatore Vinci – sentenza condanna per minacce 24-02-1965