Il 14 ottobre 1985 viene redatto il certificato di morte di Francesco Narducci, ma stranamente invece che un solo documento univoco ne esistono due. I certificati sono stati rilasciati entrambi dal Servizio Necroscopico della USL del Lago Trasimeno. Il primo certificato
6 Maggio 1986 Stampa: La Stampa – Due lettere ai genitori d’una vittima del maniaco
27 Ottobre 1985 Stampa: L’Unità – Firenze, per i delitti due avvisi di reato
15 Ottobre 1985 Stampa: La Città – “Sempre più crudele” – Non è malato di mente – Due notti di paura
14 Ottobre 1985 I due certificati di morte di Francesco Narducci
10 Ottobre 1985 Stampa: La Città – Quant’è strano quel sangue Forse non è dei due francesi – Una sangue strano Scherzo stupido o un depistaggio? – Il mostro scrive a Gianni il bello
9 Ottobre 1985 Altri due pescatori hanno visto un corpo
Il 9 ottobre 1985 i pescatori Celestino Scarchini e Mario Santocchia forniscono una versione analoga a quella di Giancarlo Ferri. Il corpo ripescato il 9 era legato mani e piedi. Incaprettato. Ucciso. Sarebbe stato portato alla darsena di Peppino Trovati,
8 Ottobre 1985 Gli ultimi due uomini che hanno visto Francesco Narducci vivo
Dopo che Francesco Narducci ha lasciato il molo della darsena di Peppino Trovati ci sono due persone che sostengono di averlo visto, la sera dell’8 ottobre 1985, a bordo della sua imbarcazione. Le due testimonianze sono però contraddittorie l’una con