Un caso ancora aperto
Il Giudice Istruttore Mario Rotella su richiesta conforme del Sostituto Procuratore Adolfo Izzo, spiccò i mandati di cattura per Giovanni Mele e Piero Mucciarini che furono arrestati con l’imputazione di concorso in omicidio e indiziati per i delitti avvenuti dal
Il 26 Gennaio 1984 il Giudice Istruttore Adolfo Izzo emise due mandati di cattura per Giovanni Mele (60 anni) e Piero Mucciarini (61 anni). I due erano accusati di omicidio di Barbara Locci e Antonio Lo Bianco e indiziati per i
Il 24 gennaio 1984, dopo la perquisizione della mattina, viene interrogato Giovanni Mele. Chieste spiegazioni sul biglietto trovato nel portafoglio di Stefano Mele il 16 gennaio 1984 e che Stefano indica some scritto da lui, ammette di averlo scritto nel
Il 24 gennaio 1984 vengono perquisite le due abitazioni di Giovanni Mele. La prima è quella che possiede insieme alla sorella Maria Mele ed occupata da Stefano Mele e la seconda quella dove convive assieme al cognato Piero Mucciarini. In casa
Il 18 gennaio 1984 viene interrogato Giovanni Mele. Esordisce: “Da ieri ad oggi ho notato un modesto cambiamento nell’umore di mio fratello Stefano, come se in parte si fosse scaricato di qualcosa… Mi ha dato la sensazione che vorrebbe confidarsi
Il 28 agosto 1982, alle 14,37, Giovanni Mele riesce a contattare per telefono il nipote, Natalino Mele, e lo prega di andare a casa sua per discorsi urgenti in relazione al fatto che suo padre Stefano gli vuol parlare e
Il 25 agosto 1985 Giovanni Mele si reca a Ronco all’Adige a trovare Stefano Mele. Nella Sentenza Rotella si suppone che sia durante questo incontro che viene scritto il biglietto che viene poi sequestrato il 24 gennaio 1984. Vedi Sentenza
Il 20 agosto 1982 (cfr.: tel. del 20.8.1982, ore 19.53) Giovanni Mele parla al telefono con Maria Mele e gli comunica di voler far visita suo fratello Stefano il 25 agosto 1982. Chiede alla sorella di preannunciare la sua visita al
I magistrati Adolfo Izzo e Silvia Della Monica si recano da Giovanni Mele per interrogarlo. A lui non viene riferita la reale ragione della ripresa delle indagini (connessione del duplice omicidio del 1968 con quelli dal 1974 in poi), ma si
Giovanni Mele è nato a Fondorgianus (CA) il 30 agosto 1923, all’epoca residente a Scandicci, via Manzoni n. 66. Fratellastro più piccolo di Stefano Mele. Nel 1952 da Teti si trasferisce a Castellina nel comune di Scandicci. Apre un negozio