Un caso ancora aperto
16 Dicembre 1997, 40° udienza, processo, Compagni di Merende Mario Vanni, Giancarlo Lotti e Giovanni Faggi per i reati relativi ai duplici delitti del MdF e Alberto Corsi per favoreggiamento. Link a Radio Radicale per sentire l’audio delle deposizioni Dato che le
Lorenzo Allegranti come aveva fatto per le prime due telefonate ricevute il 23 giugno 1982 (prima e seconda) si reca a fare denuncia presso i carabinieri di Rimini. A questi racconta le storie delle telefonate ricevute, della sua prima denuncia
Lorenzo Allegranti si trova in vacanza presso una pensione di Rimini. Durante la cena del 17 agosto 1984 il cameriere lo avverte che c’è una telefonata per lui. Allegranti si alza da tavola e raggiunge il telefono e, per la
La data è fittizia in quanto non è dato saperla, la telefonata avviene nel 1982. Le telefonate che riceve Lorenzo Allegranti sembrano proseguire nel tempo, addirittura una raggiunge Allegranti sul posto di lavoro e stavolta lo sconosciuto si qualifica come
Lorenzo Allegranti a seguito di queste due telefonate si presenta alla stazione dei Carabinieri di Montespertoli per denunciare l’accaduto. Spiega che l’anonimo interlocutore, nella prima telefonata, lo ha minacciato, nella seconda gli dice di telefonare per conto della procura di
La sera del 23 giugno 1982, subito dopo cena, il telefono squilla a casa di Lorenzo Allegranti. Allegranti risponde e riconosce la voce della notte prima, stavolta gli dice: “Sono della magistratura. Siccome lei ha messo a verbale cose diverse
Pochi giorni dopo l’espediente di Silvia della Monica ad uno dei soccorritori della Croce Rossa, Lorenzo Allegranti, arrivarono due telefonate sospette. La prima chiamata è alle due di notte del 23 giugno, la prima notte dopo il funerale dei due
Lorenzo Allegranti è nato a Vicchio il 23 luglio 1938. All’epoca residente in Montespertoli via Dante Alighieri n° 41. Autista dell’ambulanza che il giorno 19 giugno 1982 soccorse Antonella Migliorini e Paolo Mainardi. Rilasciò testimonianza il 22 giugno 1982. Ricevette
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Lorenzo Allegranti, dopo aver lasciato Paolo Mainardi nelle mani dei medici dell’ospedale di Empoli, prova a contattare la sede della Croce d’Oro via radio, per aggiornali e probabilmente ricevere l’autorizzazione a rientrare. Ma alla radio non risponde nessuno. Decide allora