Un caso ancora aperto
Jacchia respinge i sospetti ‘Non ho mai conosciuto Narducci’ Stupito di essersi ritrovato indagato per favoreggiamento dei mandanti del mostro di Firenze nell’ inchiesta collegata alla morte del medico perugino Francesco Narducci. A parlare è il professor Gian Eugenio Jacchia,
Il 7 Giugno 2002 vengono intercettate una serie di telefonate ansiose e cariche di preoccupazione fra membri della famiglia Narducci e con gli avvocati degli stessi. La Telefonata n. D0000281 in cui il Prof. Ugo manifesta alla figlia la sua
Il 6 Giugno 2002 vengono intercettate una serie di telefonate ansiose e cariche di preoccupazione fra membri della famiglia Narducci e con gli avvocati degli stessi. Le telefonate sono: la nn. D0000172, tra Elisabetta e Pier Luca, la D0000174 tra gli
Il 28 Gennaio 2002 la famiglia Narducci conferisce un incarico difensivo all’Avv. Antonio Brizioli. Vedi documento 11 febbraio 2002.
Telegramma del prof. Narducci (in cui si definiscono false le voci e l’ipotesi del suicidio). Non disponiamo dell’articolo.
Il caso Narducci e le indagini sul mostro di Firenze. Quel mistero in fondo al lago. Rievocata l’inquietante scomparsa del medico perugino Parte dell’articolo: Una ridda di illazioni e dicerie ha coinvolto il medico perugino morto nel Trasimeno nel giallo
Il 5 febbraio 1987 il Nucleo di PG di Firenze, Borgo Ognissanti n. 48, redige un appunto in cui si dice di essere venuti a conoscenza che verso la fine del 1985, nelle acque del Trasimeno, sarebbe stato rinvenuto il
Il Messaggero Umbria Perugia. Ieri i funerali del professor Narducci. Centinaia di amici e colleghi alle esequie. L’addio a Francesco da una folla commossa. Presenti le massime autorità con alla testa il Sindaco Casoli e il Rettore Dozza. Ha celebrato
Alla fine della mattinata del 13 Ottobre 1985 il corpo ripescato dal lago Trasimeno viene preparato per il trasporto. L’agenzia funebre presente, chiamata dai Carabinieri di Magione, è quella di Nazzareno Moretti titolare della ditta di pompe funebri di Magione. Il
“Mostro: indagini ritornate a zero? Ieri nuovo vertice in Prefettura” di Riccardo Catola. Atmosfera divenuta di nuovo non elettrizzante tra gli inquirenti. Nessun risultato. Continuano gli accertamenti e si controllano indicazioni anche anonime, giunte per posta o per telefono. Riunioni