Il 5 febbraio 1987 il Nucleo di PG di Firenze, Borgo Ognissanti n. 48, redige un appunto in cui si dice di essere venuti a conoscenza che verso la fine del 1985, nelle acque del Trasimeno, sarebbe stato rinvenuto il
16 Ottobre 1985 Stampa: Il Messaggero – Perugia. Ieri i funerali del professor Narducci
Il Messaggero Umbria Perugia. Ieri i funerali del professor Narducci. Centinaia di amici e colleghi alle esequie. L’addio a Francesco da una folla commossa. Presenti le massime autorità con alla testa il Sindaco Casoli e il Rettore Dozza. Ha celebrato
13 Ottobre 1985 Il corpo identificato come Narducci viene rimosso dal pontile
Alla fine della mattinata del 13 Ottobre 1985 il corpo ripescato dal lago Trasimeno viene preparato per il trasporto. L’agenzia funebre presente, chiamata dai Carabinieri di Magione, è quella di Nazzareno Moretti titolare della ditta di pompe funebri di Magione. Il
12 Ottobre 1985 Stampa: La Nazione – “Mostro: indagini ritornate a zero? Ieri nuovo vertice in Prefettura” – Introvabile il professor Narducci. Si indaga su un inquietante e strano episodio – Misterioso mazzo di fiori rossi
“Mostro: indagini ritornate a zero? Ieri nuovo vertice in Prefettura” di Riccardo Catola. Atmosfera divenuta di nuovo non elettrizzante tra gli inquirenti. Nessun risultato. Continuano gli accertamenti e si controllano indicazioni anche anonime, giunte per posta o per telefono. Riunioni
11 Ottobre 1985 Stampa: Corriere dell’Umbria – Cresce il mistero sulla scomparsa del medico perugino Narducci. Il lago darà una risposta?
Cresce il mistero sulla scomparsa del medico perugino Narducci. Il lago darà una risposta? Vedi pag. 9. Il medico scomparso. Le acque, scure e limacciose, hanno ostacolato il lavoro dei sommozzatori. Le ricerche riprendono questa mattina. Molti i punti oscuri
11 Ottobre 1985 Stampa: La Nazione – “Mostro. Il sangue non è dei giovani francesi” – “Nessuna traccia del Narducci. Ultima “speranza” è il rapimento”- Una voce subito smentita
“Mostro. Il sangue non è dei giovani francesi” di Mario Spezi. Altri punti interrogativi emersi dalla perizia sul fazzoletto. Il sangue, sicuramente umano, non è del gruppo “A” né di quello “O” e non appartiene, perciò alle vittime. Di chi