Innanzi tutto definiamo l’OAIO. Per come si legge in un documento (n. 30) prodotto dalla Camera in seduta il 24/7/2006 l’OAIO è un ufficio che tratta “informazioni riservate, riservatissime, segrete nonché segretissime“. Per correttezza riportiamo la parte del testo interessata
23 Marzo 1987 L’OAIO Firenze chiede la verifica della permanenza estera di Francesco Narducci
il 23 Marzo 1987 l’OAIO di Firenze, nello stesso giorno della richiesta della Procura, chiede al Questore perugino di accertare i periodi di permanenza all’estero di Francesco Narducci controllando il passaporto. Vedi: Sentenza Micheli Pag. 82
19 Marzo 1987 OAIO Firenze trasmette il rapporto sulla morte di Francesco Narducci alla Procura fiorentina ed a organi competenti
Il 19 Marzo 1987 (NdR: nell’informativa e nella Sentenza Micheli è erroneamente indicato il 13 marzo) l’OAIO di Firenze, nella persona del Colonnello Francesco Valentini, trasmette alla Procura fiorentina l’appunto del tenente colonnello Antonio Colletti, inviato dal comandante del nucleo
16 febbraio 1987 Risposta della stazione di Magione alle richieste dell’OAIO
Il 16 febbraio 1987 a seguito della richiesta effettuata dall’OAIO in data 13 febbraio 1987 viene inoltrata la risposta della stazione di Magione alla richiesta. allegato vi è il rapporto Giudiziario del 10 ottobre 1985. Questo il documento: 16 febbraio
13 Febbraio 1987 OAIO Firenze chiede il rapporto sulla morte di Francesco Narducci
Il 13 Febbraio 1987 l’ufficio OAIO (Ordinamento Addestramento Informazioni Operazioni) della Legione CC. Firenze chiede alla Stazione CC di Magione (e per conoscenza all’ufficio OAIO di Perugia e al Nucleo PG di Perugia) di trasmettere copia del rapporto sulla morte