Un caso ancora aperto
Il 6 luglio 1990, presso il carcere di Sollicciano dove è detenuto, viene interrogato Pietro Pacciani come persona sottoposta ad indagini. Sono presenti il Procuratore della Repubblica Pier Luigi Vigna e il P.M. Paolo Canessa. L’interrogatorio si mantenne generico rispetto
L’11 Giugno 1990 viene eseguita una perquisizione a Pietro Pacciani sia della cella dove si trovava detenuto sia delle abitazioni (sua e delle figlie) in Mercatale Val di Pesa site in via Sonnino 28/30 e piazza del Popolo 7 ed anche della
7 Giugno 1990 Pietro Pacciani viene indagato per i duplici omicidi attribuiti al mostro di Firenze. Nella stessa giornata, 11 giugno 1990, viene perquisita la cella dove il Pacciani è detenuto a Sollicciano e le sue abitazioni. Vedi Compagni di
7 Giugno 1990 Pietro Pacciani viene indagato per per reati in materia di armi e munizioni. Vedi Compagni di Sangue pag. 214
Il 6 Giugno 1990 Pietro Pacciani riceve un avviso di garanzia per porto e detenzione illegale di armi da fuoco. Questo con consentirà di eseguire delle perquisizioni a cominciare da quella dell’11 giugno 1990. Vedi Sentenza Pacciani 1 novembre 1994
Il 14 aprile 1990 la pistola Mari 320 che era stata trovata in possesso di Pietro Pacciani durante la perquisizione del 2 giugno 1987 e per cui era stato assolto con sentenza del 15 marzo 1988, viene distrutta.
Il 22 dicembre 1988 in seguito al ricorso chiesto dai legali di Pietro Pacciani la Corte di Cassazione lo rigetta.
Il 5 luglio 1988 la Corte d’Appello di Firenze con Presidente Giacomo Cecioni, Consigliere Estensore Marcello De Roberto e Consigliere Francesco Carvisiglia conferma la sentenza di primo grado per Pietro Pacciani del 12 febbraio 1988. Questa la sentenza: Pietro Pacciani
Il 15 marzo 1988 il tribunale di Firenze emette una sentenza di assoluzione per Pietro Pacciani in seguito alla denuncia del 2 giugno 1987 dato che la pistola di cui era stato trovato in possesso, una Mari 320, non era
Il 12 febbraio 1988 il Tribunale Penale di Firenze con Presidente Antonio Parigi, Giudice Enrico Ognibene e Giudice Estensore Federico Lombardi, condanna Pietro Pacciani ad 8 anni di reclusione per violenza carnale sulle figlie. Questa la sentenza: Pietro Pacciani Sentenza