Un caso ancora aperto
Il 14 aprile 1990 la pistola Mari 320 che era stata trovata in possesso di Pietro Pacciani durante la perquisizione del 2 giugno 1987 e per cui era stato assolto con sentenza del 15 marzo 1988, viene distrutta.
Il 22 dicembre 1988 in seguito al ricorso chiesto dai legali di Pietro Pacciani la Corte di Cassazione lo rigetta.
Il 5 luglio 1988 la Corte d’Appello di Firenze con Presidente Giacomo Cecioni, Consigliere Estensore Marcello De Roberto e Consigliere Francesco Carvisiglia conferma la sentenza di primo grado per Pietro Pacciani del 12 febbraio 1988. Questa la sentenza: Pietro Pacciani
Il 15 marzo 1988 il tribunale di Firenze emette una sentenza di assoluzione per Pietro Pacciani in seguito alla denuncia del 2 giugno 1987 dato che la pistola di cui era stato trovato in possesso, una Mari 320, non era
Il 12 febbraio 1988 il Tribunale Penale di Firenze con Presidente Antonio Parigi, Giudice Enrico Ognibene e Giudice Estensore Federico Lombardi, condanna Pietro Pacciani ad 8 anni di reclusione per violenza carnale sulle figlie. Questa la sentenza: Pietro Pacciani Sentenza
Il 23 Ottobre 1987 Pietro Pacciani scrive alle Poste e Telecomunicazioni, dalla sua cella di Sollicciano, per intimare che nessuno dei buoni postali da lui acquistati debba essere pagato senza la sua firma o presenza. Questa la lettera:
Il 2 giugno 1987 i Carabinieri di San Casciano effettuano una perquisizione presso l’abitazione di Pietro Pacciani. Oltre l’abitazione viene perquisita anche la sua auto una Ford Fiesta bianca targata Firenze D26185 in cui fu rinvenuta una pistola scacciacani della
Il 30 maggio 1987 Pietro Pacciani viene arrestato su ordine di cattura del Procuratore della Repubblica di Firenze. Viene arrestato per i delitti continuati di violenza carnale, atti di libidine ed altro nei confronti delle figlie minori Graziella e Rossana che
In seguito alla lettera anonima pervenuta ai Carabinieri di San Casciano il 16 settembre 1985 viene disposta una perquisizione della casa di Pietro Pacciani in piazza del popolo 7 a Mercatale. Questa perquisizione, ufficialmente la prima anche se Pacciani sostiene che
Il 18 settembre 1985 giunge presso la stazione dei Carabinieri di San Casciano una lettera anonima spedita da Firenze il giorno 16 settembre 1985 e scritta a mano mediante un pennarello verde. Questa la lettera e la busta: 16 Settembre