Un caso ancora aperto
Il 25 Maggio 1996 viene recapitata all’ufficio postale di San Casciano e all’ufficio postale di Cerbaia una richiesta di comunicare lo stato patrimoniale di Pietro Pacciani agli Ufficiali di Polizia Giudiziaria della Squadra Mobile della Questura di Firenze. L’atto è
Il 22 Maggio 1996 viene recapitata all’ufficio postale di Scandicci una richiesta di comunicare lo stato patrimoniale di Pietro Pacciani agli Ufficiali di Polizia Giudiziaria della Squadra Mobile della Questura di Firenze. L’atto è a firma del Sostituto Paolo Canessa.
Il 19 Marzo 1996 la Procura Generale di Firenze depositò il ricorso in Cassazione sull’assoluzione di Pietro Pacciani avvenuta il 13 febbraio 1996 sulla base del rifiuto di ammettere i testimoni alfa, beta, gamma e delta. Vedi Compagni di Sangue
Il 13 febbraio 1996, dopo l’assoluzione, Pietro Pacciani rilascia un’intervista trasmessa da TG2 Dossier. Questa l’intervista:
Il 13 Febbraio 1996 Angiolina Manni, saputo dell’assoluzione e conseguente scarcerazione di Pacciani, lascia la casa aiutata dalle assistenti sociali e andava a vivere da sola in una località ignota per poi chiedere il divorzio. Vedi: Compagni di Sangue pag.
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“Noi avvocati lasciati da soli ad accusare Pietro Pacciani” FIRENZE – “Provo un senso di vertigine di fronte al diverso atteggiarsi delle parti in campo. Mi rendo conto che, se non ci fossimo noi parti civili, in questo processo cadrebbe