Un caso ancora aperto
I pm partecipano alla riesumazione del cadavere di Francesco Vinci FIRENZE. La procura fiorentina ha accolto l’appello del criminologo e investigatore privato Davide Cannella e ha deciso di riesumare il cadavere di Francesco Vinci, sepolto nel cimitero di Montelupo Fiorentino. La notizia è stata
Il 31 Gennaio 2023 il PM Luca Turco deposita una memoria in relazione al proc. RGNR n. 14165/2019 Mod. 44. Questa la memoria: 31 gennaio 2023 Memoria PM Luca Turco
Corazzin e mostro, la “verità” di Izzo Ma i pm non gli avevano creduto Nel 2015 un’inchiesta di Perugia sul rapimento di Tai di Cadore: fu archiviata In quella villa, ci sarebbero stati lui, Andrea Ghira, Gianni Guido, il terzetto
Pacciani, i pm e le storture giudiziarie: la “verità” di Sgarbi sul Mostro di Firenze In un’intervista realizzata da Paolo Cochi, Vittorio Sgarbi torna dopo quasi trent’anni a parlare del mostro di Firenze, scagliandosi contro le storture di una giustizia
Il 4 Febbraio 2021 il PM Luca Turco, a seguito della richiesta dell’Avv. Antonio Mazzeo del 25 gennaio 2021 per la visione degli atti sulla vicenda MdF, revoca l’accesso agli atti. Questa la risposta alla richiesta:
Il 1 Giugno 2018, in seguito alla trasmissione per competenza del Procedimento Penale Nr. 264/18 mod. 45 a carico di Giuseppe Bevilacqua, avvenuta il 7 marzo 2018, il PM Luca Turco delega il ROS Sezione Anticrimine Carabinieri di Firenze di
Il 29 Maggio 2018 il PM Luca Turco, data la trasmissione del procedimento penale Nr. 264/18 mod. 45 a carico di Giuseppe Bevilacqua da Lecco a Firenze, avvenuto in data 15 aprile 2018, delega i ROS di Firenze a eseguire accertamenti e
Il 16 febbraio 2011, una volta trasmessi gli atti fin qui sintetizzati in data 2 febbraio 2011 al competente PM di Milano l’ufficio del Tribunale di Milano, operando una scelta diversa da quella del PM di Brescia, assumeva la diretta
Il 5 giugno 2009 il GIP Dott.ssa Marina De Robertis accoglieva, con un’ordinanza, la richiesta del PM Giuliano Mignini, condividendo l’impianto accusatorio (omicidio, “doppio cadavere” e connessioni fiorentine). La Famiglia Narducci proponeva ricorso per cassazione, dichiarato dalla stessa Cassazione dalla VII