Un caso ancora aperto
Morto Giampiero Vigilanti, l’ex legionario di Prato che fu indagato per i delitti del Mostro di Firenze Antonella Mollica Vigilanti aveva 93 anni. Le accuse furono archiviate. Il mistero delle pistole rubate È stato uno dei due ultimi indagati nella
Mostro di Firenze, è morto Giampiero Vigilanti: ex legionario di Prato che fu indagato per i duplici omicidi Nel 2017 le luci si accesero su di lui per seguire la cosiddetta “pista nera” legata all’estrema destra. Era nato a Vicchio
Prato e il Mostro di Firenze, dalla vittima telefonista in tv al sardo fermato a Iolo per l’omicidio del ’68. Tutti i punti di contatto tra la vicenda e la città Non sono pochi i punti di contatto tra Prato
Mostro di Firenze, a Prato si segue la “pista esoterica”. I conoscenti di Rolf Reinecke non ci credono. Ma spuntano nuove singolari coincidenze “Era un tipo estroso, aveva atteggiamenti un po’ naif ma non era assolutamente un soggetto pericoloso”. A
Il 15 Ottobre 2008 Giampiero Vigilanti denuncia alla Questura di Prato dell’acquisto di un revolver. Vigilanti allorquando acquista il revolver matricola 314 calibro 7,65 e lo denuncia alla Questura di Prato in data 15 ottobre 2008, come previsto, correttamente riepiloga
Il 17 Novembre 1994 i Carabinieri di Prato compilano una annotazione su Giampiero Vigilanti. Nell’annotazione si legge che: “dal 1976 è iscritto al poligono di tiro, ma fino al 1980 non ha mai sparato. Nel 1980 spara con una 22
Il 24 Ottobre 1981 il Procuratore della Repubblica di Prato Dr. Elio Pasquariello rilasciava una nota, la n. 1691/81. Non disponiamo della nota. Trascrizione parziale: Riporta che in relazione al duplice omicidio in danni di Stefano Baldi e Susanna Cambi
Vittorio Trapani è nato a Taranto 15 maggio 1952. Ufficiale dei Carabinieri, nell’ottobre del 1981 era Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia dei Carabinieri di Prato.
Romeo Valanzano è nato a Castellammare di Stabia (NA) il 22 agosto 1932. Nell’ottobre del 1981 era Vice Questore del Commissariato di Prato. Al tempo del processo era dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria di Firenze.
