Un caso ancora aperto
Il 3 Dicembre 2002 l’Avv. Alfredo Brizioli deposita un’istanza alla Segreteria della Procura volta a conoscere la data di conferimento dell’incarico (NdR: 26 settembre 2002), e la data dell’eventuale deposito della perizia (NdR: 20 dicembre 2002), di CT conferito a
Il 9 Luglio 2002 il Prof. Giovanni Pierucci invia alla procura, mediante fax, il telegramma e i fax ricevuti nelle giornate del 7 luglio 2002 e 8 luglio 2002. Tutte e tre le missive hanno come soggetto il veto all’intenzione
Attraverso due articoli su “La Repubblica” del 22 giugno 2002 e il 23 Giugno 2002 si assiste ad una protesta da parte di Gaetano Zucconi e alla risposta alla protesta da parte della procura attraverso Paolo Canessa. Gaetano Zucconi accusa
Il 28 Gennaio 2002 la Procura Fiorentina trasmette una nota informativa alla a Procura Perugina. Si tratta di una serie di atti riguardanti Francesco Narducci, raccolti da vari organismi dell’Arma dei Carabinieri, sia fiorentini che perugini. La documentazione può sintetizzarsi
Il 27 dicembre 2001 il Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze a seguito della richiesta della Procura della Repubblica di Perugia del 20 dicembre 2001 invia una risposta, a firma del sottotenente Paolo Bigi, alla richiesta di informazioni in merito
Il 20 dicembre 2001 la Procura della Repubblica di Perugia invia una richiesta di informazioni al Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze in merito alla lettera espresso spedita a La Nazione di Firenze in data 18 settembre 1996. Il Comando
Mostro di Firenze, depositata in procura una nuova perizia su una lettera anonima del 1985 «In me la notte non finisce mai». Fu il Mostro di Firenze a scrivere questa inquietante frase contenuta in una lettera anonima pervenuta alla redazione de La
Mostro di Firenze, depositata in Procura nuova perizia: torna la pista sarda? Una consulenza grafologica è stata depositata presso la Procura della Repubblica di Firenze in merito all’inchiesta, ancora aperta, sugli 8 duplici omicidi che sconvolsero l’Italia intera tra il
Il 12 aprile 1999, in seguito alla pubblicazione dell’articolo su L’Unità del 4 febbraio 1999, Giorgio Sgherri e Giovanni Cipriani vengono convocati dalla Procura della Repubblica di Firenze dal Sostituto Procuratore Francesco Fleury con l’accusa di aver violato l’art. 684
