Un indizio porta al mostro ma servono prove schiaccianti” di Mario Spezi. Secondo Spezi, o si trovava la Beretta o un feticcio, oppure non restavano che sospetti. Di sospetti ce ne erano molti e su un numero non molto grande
26 Giugno 1992 Stampa: La Nazione – Mostro: le “prove” da un foglio bianco – Un album al microscopio – “Padre, mi aiuti sono innocente…”
25 Giugno 1992 Stampa: La Nazione – Mostro: le “prove” tedesche – Mostro, il cerchio si stringe
16 Novembre 1991 Stampa: La Nazione – “Nessuno troverà prove contro di me”
1 Novembre 1991 Stampa: La Nazione – Mostro, lungo le strade del mistero – Sesso, stranezze, niente prove Da ventitré anni lo stesso cliché
16 Aprile 1988 Stampa: La Città – “Non potevo ignorare le prove contro Vinci” – “Le prove contro Vinci”
12 Aprile 1988 Stampa: La Città – “Questo processo è inutile perché mancano le prove” – “Questo processo è indegno” – Sfiorato due volte dalla morte
4 Ottobre 1985 Stampa: La Nazione – Un indizio porta al mostro ma servono prove schiaccianti
28 Gennaio 1984 Stampa: La Nazione – “Due semplici e stimati lavoratori” – “Ci sono prove sul delitto del ’68. Sugli altri c’è il segreto istruttorio”
Dall’intervista a Mario Rotella: Durante l’interrogatorio Mucciarini e Giovanni Mele si sono dichiarati innocenti ma lei ha spiccato lo stesso i mandati di cattura. Allora ci sono prove certe? Voi pensate che uno ammazza due persone per quindici anni la