Un caso ancora aperto
Il 18 Giugno 2004 Il Sostituto Procuratore Giuliano Mignini richiede una proroga d’indagine per il procedimento 8970/02 riguardante l’associazione per delinquere delle persone presenti sul pontile e i depistaggi dei familiari di Francesco Narducci. Vedi l’informativa: 29 giugno 2004 Informativa
Il 14 Giugno 2004 il GIDES faceva richiesta di mandato di perquisizione per Mario Spezi alla Procura della Repubblica fiorentina e perugina. La stessa richiesta veniva riproposta il 21 giugno 2004 e il 25 giugno 2004 e veniva infine concessa
Il 17 ottobre 2003 Nino Filastò presenta una nuova istanza di sospensione della pena per Mario Vanni per gravi motivi di salute al Tribunale di Sorveglianza di Firenze.
Il 25 marzo 2003 la Procura di Perugia attraverso una nota richiede un accertamento all’ufficio anagrafe, per il proc. n. 17869, sui deceduti nella provincia perugina dal 1° al 13 ottobre 1985. L’elenco viene fornito con l’informativa del 14 giugno
Il 17 Febbraio 2003 la Procura di Firenze a firma di Paolo Canessa e la Procura di Perugia a firma di Giuliano Mignini inviano un approfondimento rispetto alla precedente lettera congiunta del 2 dicembre 2002, al Questore di Firenze Giuseppe
Il 12 Marzo 2002 la Procura della Repubblica di Perugia a nome del Sostituto Giuliano Mignini incarica di una consulenza tecnica il Prof. Giovanni Pierucci, direttore dell’istituto di medicina legale di Pavia, di valutare le operazioni compiute sul molo di Sant’Arcangelo
Il 11 febbraio 2002 arriva presso la Procura della Repubblica di Perugia una memoria difensiva approntata dall’Avv. Antonio Brizioli su incarico dalla famiglia Narducci conferito in data 28 gennaio 2002. Nella memoria la famiglia Narducci si definisce parte lesa e
21 Novembre 2001 il Sostituto Procuratore di Perugia Giuliano Mignini richiede al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco la scheda dell’intervento dei medesimi durante le fasi di recupero del cadavere dal lago Trasimeno il 13 ottobre 1985. Dopo una ricerca
Il 9 Ottobre 2001 il capo della Squadra Mobile Piero Angeloni invia una richiesta al Sostituto Procuratore di Perugia Giuliano Mignini per richiedere delle deleghe atte ad effettuare delle indagini rispetto alle telefonate intimidatorie ricevute da Dorotea Falso. Questa la richiesta:
Il 13 febbraio 1997, a seguito della richiesta di scarcerazione per Mario Vanni questa viene negata.